Lo chiariamo fin da subito: questi nostri amici a quattro zampe dei quali ci occupiamo, da tempo ormai ‘ospiti’ fissi dell’area annessa all’Ospedale “Compagna” di Corigliano, finora non hanno mai aggredito nessuno.
Sono cani randagi, dal numero cospicuo e in crescente aumento, che stazionano ormai stabilmente, soprattutto nelle ore serali e notturne, nell’area del nosocomio cittadino. Nel piazzale dell’edificio, finanche nell’atrio, dinnanzi al pronto soccorso, tra le ambulanze parcheggiate.
Tuttavia, non è questo un luogo consono per loro, che abbisognano di cure e conforto, che chiedono esclusivamente cibo; né, tantomeno, è habitat naturale un Ospedale e la sua area, quotidianamente percorsa da moltissimi cittadini nonché dai mezzi dediti all’assistenza sanitaria. E’ questione di cura e decoro per gli stessi amici a quattro zampe e della struttura ospedaliera della terza città della Calabria.
Ma chi deve intervenire? Il Comune, alle prese col fenomeno randagismo che ha assunto proporzioni sempre più grandi in tutto il territorio, denuncia difficoltà e chiama in causa Asp e Regione. Qualcuno, questo è certo, dovrebbe intervenire.
FABIO PISTOIA