di Salvatore Drago
E’ mai possibile che in questa cavolo di Regione molto spesso non ri esce ad avere un servizio degno di questo nome e che bisogna scrivere al Ministero per intervenire? Testo della pec inviata al Ministero della Salute:
Gentilissimo signor Ministro,
pregoVi di intervenire presso chi di competenza alla Regione Calabria in quanto in Regione si stanno creando grossi disagi ai cittadini relativamente alle esenzioni ticket non ottemperando la Regione stessa a quanto comunicato. Possibile che ci si debba rivolgere al Ministero per avere qualche semplice servizio e che più che la normativa da applicare dovrebbe essere in certi il buon senso a guidarne le scelte?
In particolare a Corigliano Calabro, non so in altri comuni della Regione, ogni giorno si creano interminabili file di persone anche dalle prime ore del mattino per richiedere le esenzioni, e in più il sistema informatico non risulta aggiornato e anche i medici di base si trovano in difficoltà non potendo scrivere i codici di esenzione perché, ripeto, sul sistema, anche in virtù della proroga, i codici risultano scaduti.
Inoltre, signor Ministro, è mai possibile che nella PA anche in momenti di maggior lavoro non si riesce ad avere orari prolungati di alcuni uffici e sembra che il multitasking sia una bestemmia?
Certe operazioni le riescono a fare anche ragazzi della terza media con un paio d’ore di formazione.
Signor Ministro, Le allego alla presente, foto della proroga non implementata che sta causando disagi ai cittadini e foto degli assurdi orari di lavoro dell’ufficio di Corigliano Calabro che in un momento del genere e vista la mole di lavoro non può essere aperto al pubblico solo 22 ore a settimana.
Signor Ministro, mi asuspico che questo Governo prenda atto che la riforma costituzionale che ha dato alle Regioni la possibilità di poter gestire in autonomia la sanità venga messa in discussione seriamente in quanto le Regioni, tutte, sono inadatte a gestire questo settore così delicato.
Cordiali Saluti
Dott. Salvatore Drago
screenshot pec inviata