Una pregevole iniziativa culturale e dal profondo significato civico e morale. Le Associazioni di promozione sociale “Unione è Forza” e “Maga Maghella” hanno difatti ideato e organizzato un momento d’incontro e confronto con la cittadinanza sul tema: “La Disabilità come valore, la Cultura come missione” – Inaugurazione della Biblioteca intitolata alla memoria della professoressa Silvana Marrazzo.
L’appuntamento si è svolto questo pomeriggio presso i locali di “Unione è Forza”, situati in Via Mediterraneo (accanto Ufficio Postale) a Schiavonea di Corigliano-Rossano, e ha registrato un grande successo, con la partecipazione di numerosi cittadini.
Si tratta di uno spazio completamente gratuito, a disposizione dell’intera comunità e di tutte le scuole, le associazioni, le parrocchie. Centinaia di libri appartenuti alla compianta professoressa Silvana Marrazzo, stimata insegnante presso gli Istituti Superiori del territorio, prematuramente scomparsa nel 2021, e gentilmente messi a disposizione dalla sua famiglia.
Un dono rivolto soprattutto nei confronti delle persone disabili, affinché possano avere a disposizione testi da leggere e consultare nella più completa libertà, nell’ottica di favorire l’inclusione sociale, e di tutte le studentesse e gli studenti della città.
Per le finalità socioculturali dell’iniziativa – con i lavori introdotti e moderati dal giornalista Fabio Pistoia – sono state coinvolte autorità e personalità istituzionali e culturali note e apprezzate per impegno e sensibilità. Sono intervenuti: dottoressa Vanna Marrazzo; Don Pino Straface, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati; Maggiore Marco Filippi, Comandante Reparto Territoriale Carabinieri Corigliano-Rossano; Vice Questore Giuseppe Zanfini, Dirigente Commissariato Polizia di Stato Corigliano-Rossano; prof. Giuseppe De Rosis. Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale Pietro Molinaro, che ha portato anche i saluti dell’Assessore Regionale alla Disabilità, Emma Staine, assente per sopraggiunti impegni istituzionali.
A dir poco emozionanti e interessanti gli interventi dei relatori, ricchi di pathos emotivo e profondi messaggi umani e culturali.
Una manifestazione che, sull’esempio di vita e di pensiero della prof.ssa Marrazzo, indelebile figura di donna ed educatrice d’intere generazioni, ha inteso rappresentare la coesione sociale e la solidarietà, valori da Lei fortemente perseguiti. In tale ottica, particolarmente gradita e significativa la preziosa presenza dei suddetti alti rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Chiesa, della Cultura e delle Istituzioni.