“La virtuosa azione politico-istituzionale avviata, in un solo anno di governo regionale, dal Presidente Roberto Occhiuto e dalla sua Giunta, continua a produrre fecondi risultati.
L’ultimo obiettivo raggiunto, infatti, è la ricognizione del debito, che la Calabria e la comunità nazionale aspettavano da 12 anni, ossia da quando è cominciato il commissariamento. Un lungimirante traguardo fortemente voluto e conseguito, con impegno e determinazione, dal Presidente Roberto Occhiuto”.
È quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Pasqualina Straface.
“La Regione Calabria ha così dimostrato, dati alla mano, che il debito di ingenti proporzioni al quale si faceva riferimento, pari a 3/4 miliardi, non c’è perché, come sottolineato dal Presidente Occhiuto, si tratta di un debito che al massimo può essere di 862 milioni, almeno quello fino al 2020, al quale poi aggiungere il debito relativo agli ultimi due anni, relativo tuttavia al circolante delle aziende. Inoltre, questo numero è suscettibile di importanti riduzioni, perché molte di queste pretese creditorie probabilmente sono duplicate e molte aziende vantano importanti crediti derivanti da extrabudget, che sono tutti quanti da verificare. Questioni contabili da valutare e rivalutare, dunque, pretese debitorie che saranno sottoposte a verifiche stringenti da parte di Aziende Sanitarie Provinciali e Aziende Ospedaliere, con il supporto della Guardia di Finanza. Questo – dichiara Straface – il percorso innescato dal Presidente Occhiuto, risultato di una azione sinergica tra tutti i soggetti istituzionali interessati per addivenire ad un tangibile dato. Il primo step segnato dalla ricognizione del debito sanitario segna, pertanto, una radicale inversione di rotta tracciata da Roberto Occhiuto e rappresenta un chiaro ed inequivocabile trend positivo rispetto alle nuove sfide che attendono la sanità calabrese”.