Un grave fatto di cronaca, o meglio il secondo della medesima natura, nei confronti di un noto e stimato professionista della nostra città. Si tratta del Notaio Giuseppe Spezzano, integerrimo funzionario dello Stato che,
nel corso della sua pluridecennale attività, si è sempre distinto per laboriosità e fattiva presenza, finanche nell’alveo della promozione socio-culturale del territorio.
Ben 26 piante, situate in un terreno di sua proprietà ubicato in contrada Toscano, nell’area urbana rossanese, sono state difatti recise da ignoti nei giorni scorsi. Nei mesi addietro si era verificato un analogo episodio, seppur in quel caso di minore entità, avente come “obiettivo” lo stesso Notaio Spezzano.
Pochi i dubbi sull’accaduto: trattasi, come sovente in casi del genere, di atti intimidatori compiuti ai danni di proprietari terreni col fine d’imporre la cosiddetta “guardiania”. Atti di natura estorsiva, dunque, e come tali da condannare con fermezza.
Il Notaio Spezzano, in entrambe le situazioni, ha sporto regolare denuncia presso i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, i quali hanno immediatamente avviato le indagini per risalire agli autori di simili misfatti. Il Comandante Marco Gianluca Filippi, guida diligente, attenta e sensibile del medesimo Reparto Territoriale seppur da pochi giorni, è impegnato con tutti i suoi uomini a 360 gradi per garantire il primato della sicurezza e della legalità sull’intera area di competenza.
Non si tratta, certamente, del primo atto di questa natura che viene compiuto sul territorio; un deplorevole fenomeno che, nella situazione odierna, assume tuttavia ancor più enfasi poiché consumato ai danni del Notaio Spezzano, esemplare concittadino per aver sempre assolto il suo ruolo di pubblico ufficiale con zelo e rettitudine morale.
Da parte dello scrivente, pertanto, solidarietà e vicinanza all’uomo e al professionista e fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine.
FABIO PISTOIA