Un’esperienza aggregativa e formativa che merita di essere divulgata. Una storia che si erge forte e chiara da Fabrizio, frazione comunale che abbisogna, alla stregua di tutte le altre, di essere adeguatamente tutelata e valorizzata.
Un’iniziativa che, nel mio piccolo, intendo supportare e per la quale, alla luce del suo alto valore umano e culturale, esprimo un sincero plauso nei confronti dei promotori: l’instancabile parroco della chiesa San Nicola, Don Giuseppe Mustaro (per tutti, affettuosamente, don Pino), le sensibili famiglie, gli operosi e giovanissimi protagonisti.
Dal 26 giugno al 2 luglio scorsi, difatti, dalle ore 16,30 alle ore 19,00 presso la parrocchia San Nicola Vescovo in Fabrizio, è stata riavviata l’Estate Ragazzi. I partecipanti hanno trascorso tutti i pomeriggi impegnati in diverse attività laboratoriali e ludiche. Ogni giorno, guidati dal cartone animato SING, ci si è proposti di focalizzare l’attenzione su una parola da acquisire e da vivere. La lodevole iniziativa è stata realizzata grazie alla disponibilità e all’impegno di un gruppo di volontari (soprattutto mamme) dinamico, creativo, generoso e desideroso di costruire qualcosa di bello nella locale comunità. Un “qualcosa” di straordinariamente riuscito, grazie alla concordia d’intenti, al sinergico contributo di ciascheduno, allo sponsor che ha donato le magliette.
Perché è importante e significativo tutto ciò? A mio modesto parere, per due principali motivi, oltre all’intrinseco valore educativo, formativo e socializzante già in premessa ribadito. Anzitutto perché, così facendo, la popolosa e affiatata comunità di Fabrizio ha dimostrato di non essere solo criticità e disagi, bensì una “famiglia di famiglie” che, con laboriosità, ha intenso realizzare una emozionante opportunità per i più piccoli, attori del futuro comune. Poi, fatto per nulla secondario, è che l’Estate Ragazzi appena terminata si configura solo come il preludio di un percorso di coesione sociale che vedrà sempre più riunita la cittadinanza residente in questo luogo attorno ad un progetto di crescita civile.
Congratulazioni, dunque, e in cammino! Fabrizio merita tanto ed il meglio.
FABIO PISTOIA