La sua grande competenza, lo stile non comune, la naturale ‘vocazione’ alla professione medica non si possono dimenticare. Era il luglio del 2013 quando ci lasciava, in giovane età, un figlio illustre della nostra città: il dottore Gianfranco Pappacena.
Stimato primario di Radiologia presso l’Ospedale “Guido Compagna” di Corigliano e persona impegnata per anni nel mondo dell’associazionismo, il dottore Pappacena è stato, per tutta la sua esistenza, un punto di riferimento per colleghi, pazienti e numerosi concittadini. La predisposizione all’ascolto dell’Altro, nonché la dedizione e l’impegno profusi nell’adempimento della sua delicata professione, dallo stesso interpretata come una missione civile, lo hanno reso benvoluto e apprezzato.
La prematura dipartita terrena lo accomuna, nel ricordo dei più, ad un’altra eccellenza medica della nostra città, il dottore Pasquale Romio, con il quale il dottore Pappacena condivise tantissime giornate di lavoro all’insegna della passione e della preparazione, virtù unanimemente apprezzate da pazienti e rispettive famiglie. La sua presenza, fisica e ancor prima etica e morale, all’interno del nosocomio coriglianese costituiva bagaglio d’esperienze e porto sicuro per tante persone afflitte da malattie e altri problemi di salute, con annesse e comprensibili preoccupazioni.
Come non fare menzione, poi, dell’impegno esplicato anche in campo sociale e le numerose iniziative promosse con il Kiwanis Club, di cui fu anche presidente. Ancora oggi ricordo le sue telefonate per promuovere a mezzo stampa momenti di crescita collettiva, quali l’Azalea della Ricerca e le Borse di studio “Maria Gaetana Geraci”.
La discreta presenza e l’affabilità del suo modus operandi rimarranno indelebili qualità care nella cittadinanza. Gianfranco Pappacena, il medico galantuomo.
FABIO PISTOIA