Nessun paragone con rinomate realtà quali Tropea o Roccella Jonica, né una sterile critica, ma una semplice e legittima riflessione.
Sono stati numerosi i Comuni della provincia di Cosenza di medie e piccole dimensioni (Cassano e Mormanno, solo due a mo’ d’esempio) che in modo encomiabile, grazie alla lungimiranza delle rispettive Amministrazioni, hanno preso parte ad un evento di notevole impatto turistico e mediatico.
Nei giorni scorsi, infatti, la Regione Calabria ha partecipato da protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano 2022, uno dei principali mercati dove favorire l’incrocio tra domanda e offerta per gli operatori del settore. Un appuntamento ambito e atteso da esperti, semplici cittadini e giornalisti per far conoscere risorse e peculiarità dei rispettivi territori e attirare un sempre maggiore numero di visitatori.
Il brand “Calabria Straordinaria” è stato presente con un proprio stand (https://portale.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?27988), riscuotendo consensi e apprezzamenti. Numerosi i Comuni e le realtà territoriali anche della provincia di Cosenza che hanno partecipato all’importante manifestazione. Il Comune di Cassano allo Ionio lo ha fatto in modo ufficiale, con tanto di sindaco Papasso e altri amministratori in testa, per illustrare le bellezze di Marina e Laghi di Sibari, del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide e via discorrendo, riscuotendo grande interesse (https://sibarinet.it/index.php/2022/04/13/cassano-grande-interesse-per-lente-sibarita-alla-bit-di-milano).
Analogo discorso per il Comune di Mormanno (https://sibarinet.it/index.php/2022/04/11/morano-lassessore-francesco-soave-alla-bit-di-milano/), nonché per la Riviera dei Cedri e il Parco del Pollino e per tanti altri Comuni del resto della nostra regione (Reggio Calabria, ecc.).
Orbene, può sembrare un paradosso, ma s’avverte il “rumore” causato dal silenzio che si è registrato, nel merito, dalle parti di Corigliano Rossano, terza città della Calabria. Nessun comunicato stampa, nessun cenno di partecipazione, nulla di nulla.
Si continua a parlare tanto di offerta turistica, enormi potenzialità, messaggi da veicolare, e poi si resta indietro, quasi isolati, rispetto al resto di un territorio che c’è e si muove.
Eppure, sarebbe stato significativo e importante partecipare a simile iniziativa, soprattutto per valorizzare la grande e qualitativa attività svolta dai nostri operatori del settore (tour operator, albergatori, ristoratori, associazioni). Difatti, non si è trattato di una mera vetrina, poiché sono già tangibili i riscontri registrati e comunicati dai rispettivi amministratori che vi hanno preso parte, in termini di richieste informative e prenotazioni per la prossima stagione estiva,
Che dire, allora? L’ennesima occasione sprecata per la nostra città.
FABIO PISTOIA