Non è vero che i nuovi politici “sono tutti uguali” anche perché alcuni non sono per niente nuovi: volete mettere, ad esempio, gli attuali dirigenti di Forza Italia, soprattutto a livello locale, con quelli che, nel lontano gennaio 1994, fondarono, anche a livello locale, un partito liberale e liberista che avrebbe dovuto cambiare l’Italia e il Meridione?
Quelli, per capirci, che avrebbero dovuto riformare l’economia, la sanità, la scuola, la previdenza mettendo al centro di tutto l’individuo con le sue libertà (di scelta) e le sue responsabilità? Ma neanche per sogno: quelli di oggi saranno anche bravi ragazzi, ci mancherebbe, ma credetemi sono assurdi e raccapriccianti. LEGGI ARTICOLO COMPLETO