Accolta con grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione Stasi all’annuncio del Gruppo Costa Crociere, che lo scalo calabrese di Schiavonea ” è stato inserito nel pacchetto delle destinazioni in sicurezza dei tour crocieristici, offerti dalla compagnia battente bandiera italiana, per dare inizio alla ripresa di settore dopo il periodo di restrizioni, dettate dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19.”
“In vista di una ripartenza responsabile, il Gruppo ha scelto di riservare le crociere di settembre, esclusivamente, ad ospiti italiani, con itinerari di una settimana e con scalo solo in porti nazionali, per riscoprire, in sicurezza, il meglio dell’Italia.
A tale proposito, nei giorni scorsi, al fine di garantire l’adozione di tutte le indicazioni definite dal Governo, si sono tenuti specifici tavoli tecnici, con l’obiettivo di pianificare i relativi protocolli sanitari, in modo da rendere operativo e sicuro lo scalo di Corigliano Calabro attraverso l’analisi dei rischi.”
Queste le premesse che hanno condotto la Costa Crociere ad attraccare nel nostro territorio, quindi svelato l’arcano, adesso che le navi crociera non le vuole nessuno per le potenziali implicazioni di pandemia, fanno le prove di sicurezza e ce le rifilano a noi perché siamo sempre i soliti servi sciocchi e sprovveduti.
Lo facciamo per dimostrare “come siamo bravi” talmente bravi che tra tutti i porti del Mediterraneo le navi crociere hanno scelto noi, mentre invece la realtà è che qui ci sono gli amministratori più sprovveduti ed irresponsabili del Mediterraneo!
Certo le crociere sono testate, certo ma i test li fanno loro e noi ci fidiamo al punto che li faremo scendere e girovagare per le nostre contrade, la cui protezione contro il virus è proverbiale in tutt’Europa, senza alcun controllo da parte nostra!
Siamo proprio bravi a promuovere la città ed il territorio dell’arte e della natura, tanto bravi al punto da rischiare la pelle degli indigeni, per una manciata di spiccioli, sì per una manciata di spiccioli, perché quando sbarcheranno i croceristi, come è sempre stato, non saranno nemmeno messi in grado di spendere due centesimi perché l’accoglienza turistica ed il relativo sistema commerciale non si improvvisa dall’oggi al domani!
Ma ormai l’abbiamo capito per una marchetta di pubblicità questa amministrazione fa di tutto, anche giocare a “lascia o raddoppia” col Covid!
Mario Gallina