E’ sono tredici. Ad una settimana esatta dal termine fissato dalla legge per la presentazione di candidature e liste (la scadenza è sabato 27 aprile alle ore 12) per le elezioni comunali del 26 e 27 maggio prossimo, i candidati a sindaco ufficiosi sono saliti a 13. Infatti nelle ultime ore agli undici di qualche giorno fa si sono aggiunti: Elvira Campana, 48 anni, avvocato per il movimento Corigliano domani, e Antonella Bruno, 43 anni, avvocato, che rappresenterà le istanze dell’Associazione San Mauro di Cantinella.
Appare superfluo aggiungere che mai prima d’ora, dal 1993 anno in cui è entrata in vigore la legge che prevede l’elezione diretta del sindaco, si era toccato un così alto numero di candidati a sindaco nella città ausonica. Si è in presenza addirittura del doppio della tornata elettorale del 1993 quando i candidati furono sette, numero questo mai più superato nelle successive consultazioni. E’ chiaro però che i candidati attuali sono provvisori, anche perché bisognerà vedere se effettivamente tutti presenteranno la propria candidatura alla data fissata, o se qualcuna di questa non verrà ricusata all’ultimo momento. Ma è chiaro, però, che il dato su cui discutere oggi è questo, un dato che a detta di alcuni analisti politici coriglianesi è preoccupante, tenuto conto che questa estrema frammentazione del voto, che potrebbe essere vista come una straordinaria partecipazione e attenzione alla vita politico-amministrativa cittadina, in effetti, potrebbe risultare deleteria sul piano degli assetti futuri del sindaco e della maggioranza che lo andrà a sostenere. Anche perché attorno ai 13 candidati a sindaco ruoteranno le liste che li sosterranno che, secondo le previsioni, non saranno mediamente meno di due per ogni candidato, quindi si andrà da un minimo di 26 liste ad un numero che potrebbe superare le trenta unità e se facciamo due conti alla fine i candidati, oltre ai sindaci, dovrebbero essere circa 700. Per quanto riguarda i candidati a sindaco il più anziano è Livio Stefani che è del 1939, mentre il più giovane è Gioacchino Campolo del 1979. Frattanto dalla segreteria generale del comune fanno sapere che per agevolare i candidati gli uffici comunali rimarranno aperti anche oggi e domani dalle 8.30 alle 14 e dalle 15 alle 19 per consentire ai sottoscrittori delle liste di poter firmare davanti al pubblico ufficiale autorizzato. In merito dobbiamo anche registrare una dichiarazione del candidato a sindaco della lista Corigliano svegliati, Domenico Piattello, il quale afferma: “E’ necessario che tutti coloro che vogliono presentare candidature e liste, in vista delle elezioni comunali di fine maggio, rispettino la legge in materia di raccolta delle firme. A tal proposito è mia intenzione – afferma Piattello- non incorrere in problemi successivi ed evitare così una ricusazione della lista. E’ infatti ho organizzato per i giorni di domani, lunedì 22 e martedì una raccolta di firme nei pressi di Villa Margherita a Corigliano Centro a partire dalle ore 8 e comunque in contemporanea con l’apertura degli uffici comunali, per poter fare firmare i nostri aderenti davanti al Segretario Comunale o ad un suo delegato”.
Giacinto De Pasquale