Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha deciso: il geom. Antonio Favaro da domani potrà regolarmente ritornare in servizio presso l’Ufficio Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Corigliano Rossano. La decisione – comunicata direttamente dal legale del geometra coriglianese, l’avv. Gianluca Serravalle – è stata assunta questa mattina mediante il deposito dell’ordinanza con la quale i giudici del Tribunale catanzarese hanno accolto l’appello presentato a seguito della sospensione dal pubblico servizio del suddetto professionista.
Favaro, come si ricorderà, era stato coinvolto nell’operazione giudiziaria denominata “Comune accordo”, scattata lo scorso 12 luglio, che ha portato all’arresto di numerose persone tra imprenditori edili e tecnici comunali. Il geometra coriglianese, al quale venivano mosse alcune accuse in merito alla vicenda Vallone S. Antonio e ad un’altra afferente la viabilità locale, era dunque stato temporaneamente sospeso dall’esercizio delle sue funzioni, fino all’odierna decisione.
L’annullamento della misura interdittiva a carico del professionista coriglianese (per la quale si conosceranno, come di consueto, solo successivamente le motivazioni che ne stanno alla base) è stata accolta con ampia soddisfazione sia da parte dello stesso geom. Favaro che dell’avvocato Gianluca Serravalle. Lo stimato legale cosentino si è visto così riconoscere l’impegno profuso nel corso di questa delicata vicenda giudiziaria, durante la quale non ha lesinato argomentazioni a sostegno della tesi difensiva del proprio assistito.
Per il diretto interessato, geom. Antonio Favaro, si tratta, com’è comprensibile, di una notizia più che positiva. Tale decisione del Tribunale della libertà viene infatti salutata con ampia soddisfazione, quale svolta rispetto alla sospensione lavorativa finora subita e gratificazione della propria dignità e del proprio ruolo ricoperto all’interno dell’Ente locale con diligenza e professionalità.
Fabio Pistoia