IdM Corigliano intende portare avanti la battaglia sui diritti che hanno a che fare con l’infanzia. Partiamo dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia che sancisce, in modo chiaro, il “DIRITTO AL GiOCO” per tutti i bambini. Un diritto che non viene rispettato se facciamo riferimento a come i bambini del Centro storico di Corigliano si ritrovano a giocare nel pomeriggio dopo la scuola.
Manca un’area giochi per bambini, mai costruita e ideata per loro da nessuna amministrazione. Il gioco è fondamentale per lo sviluppo dell’intelligenza del bambino. Giocando il piccolo impara come funziona il mondo , a relazionarsi con gli altri, a rispettare le regole, e ad usare l’impegno per risolvere i piccoli problemi (problem solving). Aiutare i bambini significa riconoscergli la “sacralità del diritto al gioco”. Battaglie come quelle portate avanti dalla grande pedagogista e medico Maria Montessori, studiosa dell’infanzia, devono farci da faro, la quale ha sostenuto un metodo del tutto innovativo con la sua “Casa del Bambino”, fatto da un ambiente ricco di stimoli , un ambiente fatto “a misura di bambino, con arredi e spazi alla sua altezza”. Principi fondamentali che vengono dimenticati da un modo miope di fare politica. Non è accettabile che i bambini del Centro Storico non abbiano uno spazio tutto loro, non è accettabile che chi fa politica non pensi a loro, non è accettabile che non vengano riconosciuti tali diritti. Ci aspettiamo nella delineazione della costruzione della città unica un progetto che vede nel Centro Storico di Corigliano la realizzazione di un’area riservata ai bambini. Mentre bisognerebbe garantire, invece, per il Parco Fabiana e la Piazzetta Portofino, le giuste misure igienico-sanitarie per un doveroso decoro urbano anche nel rispetto dell’ambiente e del territorio in cui si vive.
Commissario IdM Corigliano
Pamela De Patto