Tra i protagonisti delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria, ormai fissate ufficialmente per il 26 gennaio, figura senz’ombra di dubbio l’onorevole Gianluca Gallo, consigliere regionale uscente e coordinatore di Forza Italia per la provincia di Cosenza. Protagonista perché tra quelli con maggiori probabilità di elezione per radicamento sul territorio e autorevolezza acquisita sul campo.
Gallo, già apprezzato sindaco del Comune di Cassano all’Ionio, per le note vicende di giustizia amministrativa siede tra le fila dell’opposizione in Consiglio regionale solo da un arco temporale relativamente breve, ossia dal novembre 2017, allorquando subentrò nell’importante assise andando ad occupare il posto precedentemente ricoperto dall’onorevole Giuseppe Graziano. Gallo, in quell’occasione, puntò subito l’attenzione sul processo di fusione in atto tra i Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano sulla scia dell’impegno in questa direzione perseguito dallo stesso Giuseppe Graziano, padre del referendum istitutivo della città unica.
Gianluca Gallo, forte della sua sensibilità in particolare verso alcuni settori della vita associata, dal welfare alla sanità, non le manda certo a dire all’uscente governo regionale di centrosinistra guidato da Mario Oliverio, considerato fallimentare sotto tutti i punti di vista e completamente assente per ciò che concerne la Sibaritide. Il consigliere regionale di Forza Italia, ospite degli studi dell’emittente TeleA1, ha posto l’accento, tra le tematiche affrontate, proprio sull’importanza “che può e deve assurgere la città di Corigliano Rossano col prossimo governo regionale che si auspica essere di Centrodestra”, al fine di dare seguito e piena attuazione a quelle che erano state le premesse iniziali a tale processo, rimaste poi quasi completamente disattese. Un territorio vastissimo, quello di Corigliano Rossano, e una numerosa popolazione che attendono risposte esaustive da parte della Regione per far sì che finora solo vagheggiati servizi e opportunità si traducano in tangibili realtà, apportando gli attesi benefici in termini di concrete prospettive sociali ed economiche.
Fabio Pistoia