La scorsa stagione estiva si è caratterizzata negativamente perché poco o nulla di come doveva andare è stato. Tra le cause principali di siffatta situazione i pochi eventi programmati, il degrado e l’incuria sul territorio, e, fattore non secondario, il mancato rispetto delle regole nel settore del commercio. Come dimenticare, ad esempio, le poco edificanti scene offerte dai numerosi ambulanti, soprattutto nel borgo marinaro di Schiavonea, dediti alla vendita indiscriminata e incontrollata di pesce e/o di frutta e verdura,
con seri rischi igienico-sanitari facilmente immaginabili e alcuna forma di tutela per quanti, come tanti commercianti onesti, pagano invece le tasse e rispettano quotidianamente le normative vigenti in materia?
Anche quest’anno – alla vigilia di una nuova stagione estiva incerta, a tutt’oggi sconosciuta ai più in quanto a iniziative in cartellone e con interventi di riqualificazione in forte ritardo (Lungomare, in primis) – siamo a denunciare l’emergenza ambulantato, affinché tale irrisolta e sempre più crescente problematica diventi, da deplorevole fenomeno illegale che deturpa ulteriormente il territorio e l’economia locale, un fattore aggiunto e positivo, occasione di socializzazione nonché di recupero armonico e ordinato di luoghi pubblici. Già nei mesi scorsi, nel corso dell’incontro avuto col Sindaco Geraci, ci siamo fatti portavoce delle istanze provenienti dai numerosi commercianti coriglianesi, soprattutto quelli operanti nel settore ittico e ortofrutticolo, in merito alla lotta senza se e senza ma all’ambulantato, chiedendo provvedimenti immediati e opportuni. Ad oggi, tuttavia, nonostante le promesse in tal senso ottenute, non abbiamo riscontrato alcun segnale concreto in questa direzione.
Ebbene, è arrivato il momento di passare ai fatti, senza tentennamenti o ingiustificati rinvii. Al Primo Cittadino abbiamo espressamente avanzato la proposta, raccogliendo peraltro anche la sua adesione, di realizzare le cosiddette “aree mercatali” sul territorio comunale, valorizzando zone altrimenti inutilizzate e disciplinando il settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari, che necessita particolarmente di attenzione e cura perché incide direttamente sulla salute della popolazione. Tale idea, tentata ma poi lasciata cadere da precedenti Amministrazioni Comunali, merita invece di essere percorsa e affrontata con determinazione, perché di aree all’uopo preposte la città ne è oggi carente e ne invoca a gran voce l’attuazione.
Il Sindaco Geraci non tergiversi, pertanto, sulla delicata questione e si attivi in modo celere e sicuro, affinché la problematica dell’ambulantato trovi finalmente soluzione in modo perdurante per tutto l’anno e la prossima stagione estiva non registri nuovamente scene e situazioni d’illegalità diffusa e di rischio per la salute e l’ambiente.
Corigliano Calabro, lì 15 maggio 2015
FORZA ITALIA Corigliano
L’Ufficio Stampa