Una mia considerazione.
Diceva un vecchio politico italiano “a pensare male si sbaglia, ma spesso ci si azzecca”. In questi giorni strani per me e per i miei concittadini, mi viene spontanea una domanda, ma perchè, vista la disponibilità di Cassano, non si lavora per l’Unione dei comuni della sibaritide.
Sarebbe storicamente e culturalmente naturale ricostruire la Città di Sibari, insieme a tutti gli altri comuni della zona. Come si fa a dire che la frazione di Thurio è fusa con contrada Amica dalla quale dista 30 Km ed è divisa amministrativamente con Lattughelle dalla quale dista 1 Km. Forse, un eventuale alluvione della zona, si affronterebbe meglio con Amica o non con Lattughelle? Omogeneità del territorio ha un significato per chi ha pensato una sciocchezza simile (fusione Rossano-Corigliano)? Si è veramente incapaci oppure con questa fusione si vuole impedire uno sviluppo vero dell’area sibarita, basato su storia, cultura, morfologia e turismo comune? Con questa fusione Rossano-Corigliano, qualcuno per caso vuole impedire l’Unione di una grande area che unita diventerebbe la provincia più importante della Calabria ed il suo nome SIBARI avrebbe un’eco storico e culturale che arriverebbe a Tokyo? Perchè si cercano tutte le strade pur di impedire quest’obiettivo che sarebbe straordinario e vitale per una regione che continua ad essere il fanalino di coda di un paese che sta crollando? Si tratta di miopia o cos’altro?
Antonio Falcone
Cittadino coriglianese