Parte I –GERACI
Osservo con attenzione tutto quanto succede sul versante della politica cittadina, lì, con occhio vigile da cecchino. Che sia 2018 o 2017, ad oggi, certo è che ci sono più candidati sindaci che poltrone in consiglio. Esaminiamo la situazione partendo proprio dalla figura più rappresentativa del quadro politico del momento: il sindaco Giuseppe Geraci, che pensa di potersi ripresentare a noi cittadini ergendosi a “salvatore della patria”, la stessa che ha contribuito nel tempo a distruggere,
creando tanti danni alla nostra comunità quanto è lunga la sua carriera ricca d’esperienza. In vista delle nuove elezioni, quale uomo o donna di fiducia della sua maggioranza sarà disposto a seguirlo? Chi saranno i nuovi candidati al consiglio? E come potranno questi giustificare la propria corsa con al timone Geraci? Sicuramente, non mancherà alla lista per questa ennesima esperienza l’arduo presidente Pasquale Magno che, come un bambino che segue l’aquilone, non lascerà da solo Geraci. Declinerà l’invito l’attuale vicesindaco Francesco Paolo Oranges che, dopo la figuraccia nel Santuario di San Francesco di Paola e le relative scuse fatte a capo chino, preferirà restare a casa. L’Assessore alla Cultura, Tommaso Mingrone, è pronto a lasciare lo scettro in eredità e facendo della cosa pubblica qualcosa di privato, da buon padre di famiglia, cerca di incasellare in qualche stanza del potere un figlio senza voglia che va comunque sistemato, il quale non avrebbe poche difficoltà nel giustificare determinate scelte della stessa amministrazione in cui suo padre era assessore!
L’amica di sempre, l’Assessore Marisa Chiurco, sarà richiamata a rispondere in nome di una vecchia amicizia, per la quale si immolerà nuovamente, lasciando ad altri, però, la spinosa questione della spazzatura – che non riuscirà mai a risolvere! L’Assessore Benito Apicella non potrà che restare in navigazione nel mondo di destra dato che a sinistra non ha più interessi o amici in-comune. L’ingegnere Raffaele Granata, Assessore all’Urbanistica, chiuderà il suo percorso politico alla fine di questo mandato, se tutto va bene, avendo concluso l’opera con tanto di sigilli! Restano, infine, gli Assessori Alessandra Capalbo e Mauro Stellato, i quali hanno giustamente ricevuto rispettivamente 10.000 euro extra rispetto allo stipendio per rimborso spese. Da non dimenticare lo stipendio bloccato dell’Assessore al bilancio Stellato a causa di un pignoramento e il calendario degli eventi per la stagione estiva che tanto sta impegnando l’Assessore Capalbo.
Con una situazione del genere, si consiglia agli attuali consiglieri di maggioranza di ritirarsi a vita privata.
TO BE CONTINUED…
IL GOBBO