L’affidamento del servizio della raccolta dei rifiuti, ha sempre rappresentato per qualsiasi Amministrazione una fase complessa e delicata da trattare con la maggiore serietà possibile, lasciando da parte ogni atteggiamento improntato alla superficialità. Si tratta di un momento importante, dal quale dipende il decoro ed anche sotto molti profili l’auspicato sviluppo della nostra splendida Città.
E come tale va trattato, senza approssimazioni o incongruenze di sorta ma dando avvio, invece, ad una seria e partecipata attività di approfondimento, in modo da offrire ai cittadini la possibilità di godere di una città pulita e dignitosa, e da garantire che il servizio prestato sia finalmente rispondente alle attese dei cittadini coriglianesi, i quali giova ricordare sono gravati da un imposta sui rifiuti tra le più alte della Regione Calabria. La superficialità non è ammessa sul prossimo bando dei rifiuti, che, invece, necessita della massima attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale oggi al governo cittadino. Un periodo storico in cui si assiste ad una netta divisione tra chi ritiene di dare il proprio contributo affinché questa comunità guardi avanti e chi, invece, predilige la “conservazione” per continuare a condizionare, ovviamente in modo negativo, la comunità. In tale ottica l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Geraci, che a distanza di quasi tre anni dalla sua elezione, ancora non lascia intravedere nella sua azione di governo una vera e propria idea di città, dovrebbe, a mio parere, spendere le sue energie nel migliorare la qualità di un servizio tra i più importanti e costosi per le casse comunali attraverso un bando chiaro che non conceda margini di interpretazioni, in modo da evitare l’insorgere di inutili e dannosi contenziosi che genererebbero, di fatto, solo aggravi e disservizi. Diventa, pertanto, oggi più che mai, necessario coinvolgere e favorire celermente la partecipazione di tutti gli attori interessati, e non solo. Sarebbe utile se fosse valutato, esaminato, condiviso insieme alla politica, ai sindacati, ai cittadini. Un confronto auspicabilmente più ampio possibile, ma allo stesso tempo celere considerato che il servizio è attualmente gestito in regime proroga, rappresenta una possibilità in più per il buon esito delle operazioni e per il miglioramento di un servizio, ancora troppo oneroso per i cittadini, che dovrà assolutamente essere rivisto nell’ottica del risparmio in bolletta. Un momento di ulteriore approfondimento, inoltre, potrà essere utile anche per apportare modifiche ed accorgimenti tesi a migliorare la qualità complessiva del servizio, sia in termini di pulizia della città sia in termini di politiche di risparmio, da mettere in atto grazie ad un buon funzionamento della raccolta differenziata dei rifiuti, dell’isola ecologica e di quant’altro sarà messo in campo per una gestione che possa realmente definirsi virtuosa.
Gioacchino Campolo