Termina positivamente anche la vicenda processuale che ha visto coinvolta l’ex consigliere comunale Schiavonea Carelli nell’ambito dell’inchiesta denominata “Senza Terra” che ha riguardato presunte truffe ai danni dell’Inps nel settore agricolo.
La Procura della Repubblica di Castrovillari aveva chiesto di processare le persone coinvolte nell’operazione “Senza Terra” accusate a vario titolo di associazione per delinquere, truffa ai danni dell’Inps e reati in materia elettorale.
Il sistema contestato dagli organi inquirenti era improntato a lucrare indebitamente indennità previdenziali a falsi braccianti agricoli, mediante il collaudato e storico sistema delle false cooperative agricole e dell’iscrizione nell’elenco dei braccianti agricoli dietro compenso di una somma di denaro oppure in cambio del voto nelle varie tornate elettorali. Secondo gli inquirenti questo sistema consentiva, oltre a lucrare cospicue somme di denaro, anche di gestire, controllare e acquisire voti con veri e propri schemi di corruzione elettorale, incontrando facilmente la volontà di barattare la preferenza elettorale in cambio di indennità previdenziali. Un’associazione ritenuta dotata della capacità di asservire alle sue illecite esigenze gli apparati pubblici. Nei confronti dell’ex consigliere comunale Carelli era stata ipotizzata una illecita condotta con riferimento alle elezioni regionali del 2010. Nello specifico, la Procura della Repubblica di Castrovillari contestava di aver illecitamente condizionato gli elettori in occasione delle elezioni regionali del 2010. Ma il Gup del Tribunale di Castrovillari con la sentenza emessa all’udienza tenutasi venerdì scorso ha accolto integralmente la richiesta assolutoria avanzata dall’Avv. Pasquale Di Iacovo ritenendo la totale estraneità dell’ex consigliere comunale ai reati contestati.