Con questa mia poesia scritta nella ricorrenza della Festa della Donna, intendo rivolgere un caloroso augurio a tutte le Donne, con l’auspicio di serenità, rispetto e riscatto sociale.
Donna, libellula d’acciaio inossidabile
bersaglio di “certi uomini malati”
che cercano di zittirti e tagliarti le ali,
scagliandosi su di te per sfogare
tutta la loro pazzia da “uomini forti ed emancipati”,
mentre una fitta nebbia di molecole malate
avvolge la loro testa, non facendogli vedere
che essere speciale hanno al loro fianco!
Donna, amica mia
scoiattolo impaurito ed indifeso
che quando cerchi aiuto nessuno ti ascolta.
Ma tu non arrenderti alla prepotenza
maschilista che ti vorrebbe sua schiava ad ogni costo!
Invece di proteggerti ed amarti
per tutto l’amore che dai sacrificandoti sempre,
sia come moglie che come madre!
Donna, grazie per tutto quello che fai!
Isabella Freccia