Dall’avvocato Andrea Salcina riceviamo e prendiamo atto d’una richiesta di rettifica, in relazione al nostro articolo di cronaca pubblicato lo scorso 4 settembre in merito alla revoca da parte del Comune di Corigliano Calabro delle due licenze commerciali rilasciate nell’anno 2005 alla società “Nettuno F.C. S.a.s di Caravetta Rosalia Alfonsina e figli”.
Il blitz dei carabinieri del Nas cui riferivamo in cronaca ed effettuato lo scorso 3 agosto non ebbe “a teatro” il Lido Nettuno bensì il Lido Voga, quest’ultimo di proprietà della medesima società “Nettuno F.C. S.a.s di Caravetta Rosalia Alfonsina e figli” per come richiamata nell’ordinanza del Comune di Corigliano Calabro numero 79 del 1 settembre scorso (http://95.110.168.33/corigliano/mc/mc_attachment.php?x=&mc=11847) ed esclusivo oggetto della nostra cronaca.
Nessun falso e nessuna diffamazione, dunque.
Excusatio non petita: il merito della vicenda giudiziaria “accesa” dalla visita ispettiva dei carabinieri del Nas presso il Lido Voga con conseguente ordinanza di revoca delle licenze alla società “Nettuno F.C. S.a.s di Caravetta Rosalia Alfonsina e figli” non interessa noi bensì la competente sede giudiziaria del Tribunale amministrativo regionale ed è perciò demandato all’indubbia professionalità dell’avvocato Salcina.
Al quale, ove fosse davvero necessario, facciamo presente che i «sospetti subdolamente avanzati» nella nostra cronaca – sospetti che ribadiamo – erano esplicitamente riferiti al Comune di Corigliano Calabro in relazione al ritardo col quale la burocrazia dello stesso ente ha adottato l’ordinanza di revoca delle due licenze commerciali per come sollecitato dai carabinieri del Nas.{jcomments off}