È stata certamente una piacevole sorpresa scoprire che tre brani del nostro musicista conterraneo Eugenio Conforti siano stati eseguiti nella prestigiosa sala da concerto KHS Hall di Taipei, capitale della Repubblica Cinese di Taiwan. Nella serata musicale, intitolata Italian Lifestyle, svoltasi il 1 novembre scorso, la brava concertista cinese Tsuey-Ping Huang al clarinetto, insieme alla pianista Fang-Chun Chou, hanno eseguito con maestria brani dei più rappresentativi autori del panorama musicale italiano che abbiano composto brani per clarinetto.
Tra tanti illustri compositori, del passato e del presente, come Aurelio Magnani, Nelio Biondi, Ferruccio Busoni, Giacomo Panizza, Vincenzo Correnti e Michele Mangani, ecco inaspettatamente emergere la figura di Eugenio Conforti, compositore calabrese nato a Corigliano Calabro, con tre brani per clarinetto e pianoforte scelti tra le sue tante composizioni. Tre brani appartenenti a periodi diversi della vita dell’autore, composte anche con diverse finalità e quindi con uno stile musicale differente. La Sonatina, uno dei suoi primi lavori, vide la luce nel 1981 a Vibo Valentia, dove l’autore frequentava i corsi di Clarinetto del Conservatorio di Reggio Calabria. Nello sviluppo musicale di questo brano si denota infatti una sorta di spontanea e ingenua semplicità fanciullesca. Fluida e distensiva nel fraseggio, presenta nel finale notevoli difficoltà tecniche per il clarinetto. Lo Scherzo risalente al 1988, è una breve composizione di grande virtuosismo tecnico. Il clarinetto e il pianoforte si rincorrono incessantemente, per tutta la durata del brano, in una sorta di dialogo contrappuntistico molto articolato e serrato. Il brano inizialmente era inserito come terzo movimento nella Sonata 1988, composta nello anno, ma successivamente l’autore preferì estrapolarlo e renderlo un brano a se stante. La Fata, considerata una delle composizioni cosiddette “leggere”, doveva far parte di un trittico di tre mazurke, ma dopo aver composto nel 2008 le prime due (La Fata e La Strega), il compositore, preso da altri impegni, rimandò la composizione della terza. Il brano, molto semplice nella sua struttura, si presenta ad un primo ascolto vivace ed orecchiabile ma in un alcuni passaggi, soprattutto all’inizio e nel finale, è pervaso da una sorta di velata vena malinconia, che si può ritrovare in molte composizioni di Eugenio Conforti.
I link relativi ai video dell’esecuzione
Sonatina – https://www.youtube.com/watch?v=4IrPcZnuTC8
Scherzo – https://www.youtube.com/watch?v=1ZRrNQVlBxw
La Fata – https://www.youtube.com/watch?v=a46_nRdBkeY