Maria Romeo, artista/poeta visivo di Corigliano esclusa ad una mostra di arte degli artisti calabresi presenti nel catalogo “Percorsi d’Arte in Italia” edito da Rubbettino e di cui anche lei faceva parte, dopo essere stata regolarmente invitata, si è vista rifiutata dal curatore nonché scultore locale. La Romeo, in segno di protesta a fine serata, dovendo ritirare le opere già consegnate per la suddetta mostra “Artisti calabresi al castello” fa una performance con le sue opere che ha alzato in aria in segno di elevazione.
Il titolo della performance è stato: L’arte è bellezza non discriminazione”.
L’artista, consapevole della funzione sociale dell’Arte non è nuova a questo tipo di cose, già nel 2013 avvia un progetto di “Poesia Pubblica”
consistente in 3 interventi di comunicazione sociale, il primo è un intervento spontaneo e collaterale alla manifestazione nel parco periurbano per l’attentato di Melissa con la performance “stiamo andando a rotoli”, performance che ha visto anche la partecipazione del pubblico. Il secondo intervento è stata l’esecuzione di un lavoro artistico con il materiale di riciclo tipografico presso la Tipografia Orlando “Urlando volevo dirti che…che…che…Il terzo intervento è stato l’inserimento di un pacco sorpresa c/o il sito commerciale A+A Luce e Design, contenente il lavoro artistico “Ragazzo di strada” per tentare di dare voce alle marginalità sociali.