Un esempio concreto e fattivo di come la partecipazione del privato nell’abbellimento o miglioramento di un’opera pubblica può fare delle piccole ma significative differenze. Stiamo parlando della rotatoria di località Villaggio Frassa, di cui si è già avuto modo di parlare ma più che altro da un punto di vista della realizzazione del lavoro pubblico in se, ma quello che i coriglianesi, e non solo, non conoscono è che contempla uno dei primi casi a Corigliano, se non il primo addirittura,
è quello che vede la partecipazione privata al miglioramento di un’opera pubblica proprio come esempio di volontà partecipativa dalle importanti implicazioni civiche, come ormai è ampiamente in atto in tutte le realtà urbane più avanzate. Un gesto quello di cui vogliamo parlarvi e segnalarvi, offerto unicamente come attenzione e valorizzazione dell’ambiente pubblico e sensibilità verso la propria città, che ha avuto nella persona di Adriano Meringolo e di suo figlio Eugenio, imprenditori che vivono e operano in località Villaggio Frassa, non soltanto la finalità di sostenere l’allestimento scultoreo dell’isola giratoria, su indicazioni del progettista, quanto di assolvere anche alla cura e manutenzione del verde in modo continuativo e gratuito. Infatti i Meringolo hanno voluto ufficializzare questa loro volontà facendone apposita richiesta alla quale il comune ha risposto, dando così il via libera al loro intervento. Dicevamo che è a nostra conoscenza che l’esempio della rotatoria del Villaggio Frassa è il primo che si è concretizzato in città, l’augurio è che possa essere l’avvio di una lunga serie dei forme di collaborazione, gratuita e disinteressata, tra privato e pubblica, questo perché il nostro territorio ne avverte sempre più la necessità. Qui non c’è bisogno di mecenati ma soltanto di cittadini che tengono a cuore le sorti del proprio territorio e della propria città. Quanti benefici potrebbero essere apportati, non solo dal punto di vista del look, ma soprattutto sotto il profilo ambientale, se tanti privati riuscissero a cogliere tutta la positività del gesto, semplice e disinteressato, messo in atto dagli imprenditori Meringolo. Ecco perché riteniamo che sia giunto il momento di dare, ognuno nel suo piccolo e in base alle proprie disponibilità finanziarie, un contributo concreto ad abbellire ed a rendere maggiormente vivibile il territorio comunale. Siamo certi che se tanti privati faranno ciò fungeranno da stimolo anche nei confronti degli amministratori pubblici, affinché questi ultimi prestino maggiore attenzione all’utilizzo in modo scriteriato del territorio e dell’ambiente come purtroppo sta avvenendo adesso.
Giacinto De Pasquale