Il movimento civico “Corigliano Domani”, con il consigliere comunale Elvira Campana e con altri componenti del movimento quali Giorgio Salimbeni e Raffaella Accroglianò, ha partecipato all’incontro che si è tenuto a Crotone, presso i Giardini Pitagora, in occasione dell’appuntamento annuale con il coordinamento nazionale No Triv.
L’interessante iniziativa, promossa con lo scopo di riflettere sul problema della petrolizzazione dei nostri mari, si proponeva anche lo scopo di porre in rilievo i rischi connessi alla proposta di revisione del Titolo V della Costituzione, che finirà per incidere negativamente sugli assetti democratici del Paese.
Infatti, la probabile modifica della Costituzione andrà a vantaggio dello Stato centrale, il quale deciderà sui destini degli Enti locali e dei territori senza tener conto delle peculiarità degli stessi.
La ratio della riforma è quella di esautorare completamente le Regioni da qualunque scelta che riguarderà la propria realtà locale in nome di decisioni uniche a livello nazionale.
Dunque i temi dell’incontro erano di primaria importanza. Parlare di beni comuni ha significato non solo discutere della salvaguardia del mare ma anche di altri beni come l’acqua, la salute, le infrastrutture e di tutto quel patrimonio fondamentale alla vita dei cittadini che sta subendo violenti attacchi per le scelte scellerate che, di volta in volta, vengono operate. Guarda caso, però, ogni scelta non mira mai a tutelare né la vita dei cittadini né l’ambiente nel quale vivono ma solo gli interessi economici di pochi.
Centralmente si tutelano soprattutto i poteri forti di coloro i quali finanziano le campagne elettorali e successivamente chiedono il “conto” dei loro investimenti.
L’intervento del componente di “Corigliano Domani”, Giorgio Salimbeni, è stato improntato sulla necessità di uscire dal torpore e dall’indifferenza per essere cittadini attivi e partecipi della vita sociale e politica delle proprie realtà locali.
Certo, sarà necessario combattere queste battaglie importanti di civiltà attraverso una sana comunicazione di quelli che sono i rischi connessi a siffatte scelte che vengono imposte dall’alto.
E’ necessario affrontare la difesa dei “beni comuni” combattendo insieme, cercando di fare rete con i vari movimenti, associazioni e comitati dei territori interessati perché queste battaglie si possono vincere solo unendosi e soprattutto senza arrendersi.
L’incontro ha permesso di creare contatti nuovi, con persone attive e impegnate sulle medesime problematiche, auspicando che, di qui a breve, iniziative similari possano essere svolte nella nostra amata città di Corigliano con la partecipazione dell’Amministrazione.
Queste, ovviamente, sono battaglie che prescindono dal colore politico e dalle diverse posizioni di maggioranza e di opposizione; quindi, il movimento civico “Corigliano Domani” darà la massima collaborazione per organizzare e sensibilizzare le coscienze, se questo sarà ovviamente anche l’interesse della maggioranza del governo locale.
Ufficio Stampa Corigliano Domani