Questo simpatico adagio popolare rende piuttosto bene l’idea relativa al palese ed ostentato disinteresse dell’amministrazione comunale verso il problema del bando regionale di smaltimento(?) dei rifiuti.
Da settimane associazioni,partiti,singole personalità manifestano con preoccupazione crescente il proprio dissenso verso un bando regionale che se malauguratamente dovesse giungere in “porto” disegnerebbe uno scenario di apocalittica devastazione della Sibaritide. In generale e di Schiavonea in particolare.Nonostante la richiesta formale dei gruppi di minoranza di un consiglio comunale tematico , si è ritenuto, quasi a rimarcare un sostanziale sfregio alla dialettica democratica, di convocare un consiglio con la totale omissione dagli ordini del giorno di questa problematica sulla cui enorme portata politica ed istituzionale sembra persino stucchevole nel voler richiamare ad un minimo di senso civico. A rimarcare la gravità della situazione, dalla Regione Calabria giungono voci ancor piu’ inquietanti circa le decisioni assunte dal centrodestra di modificare ,in senso peggiorativo,la normativa esistente per consentire di scaricare i rifiuti in discariche private con le intuibili conseguenze in termini di sicurezza e trasparenza.Al netto di tutte le opportune risoluzioni previste dalla legge, ritengo sia dovere etico di ogni buon cittadino attivarsi per riprendersi il diritto al dissenso ed alla partecipazione.Memore dell’esortazione di Don Milani, voglio solamente ricordare che da sempre, e mai come in queste ora”l’obbedienza non è piu’ una virtu’ Riprendiamoci la gioia e la forza della ribellione, unifichiamo i movimenti che stanno insorgendo su tutti i territori della nostra provincia.La Terra in cui viviamo è minacciata da disegni di devastazione è tempo di riprendercela!
Angelo Broccolo SEL