“Ascoltiamo e leggiamo, ormai da mesi, proclami da parte dell’Amministrazione comunale sulla tutela dei disabili. Tuttavia, ogni annuncio è rimasto poi nel mondo delle azioni lettera muta.
Oggi, 3 giugno, ci chiediamo: che fine hanno fatto le passerelle sulla spiaggia per i disabili? Dal Comune salvo qualche intervista o comunicato non abbiamo ricevuto risposte formali. Eppure le passerelle per i disabili erano già previste. Addirittura, per l’apposizione di quella che la nostra associazione vuole donare al Comune, erano stati predisposti tutti gli adempimenti burocratici e doveva avvenire solo l’installazione. Tutto ciò non corrisponde al vero!”.
È quanto dichiara, in una nota, il responsabile della Rete Italiana Disabili di Corigliano-Rossano, Carmine Noè.
“La passerella che l’associazione ha acquistato è pronta per essere installata dallo scorso aprile mentre l’Amministrazione non si è ancora degnata di darci un riscontro. Pretendiamo di conoscere il motivo di questo silenzio. Una risposta il Comune la deve a me, a tutti gli iscritti della Rete Italiana Disabili e a tutti i membri della nostra comunità. La passerella è pronta, non lasciamoci sfuggire un’altra estate. Lasciateci vivere finalmente in modo libero una stagione estiva. Parimenti, nessuna considerazione o tutela abbiamo avuto nel bando per i lotti liberi per stabilimenti balneari. Abbiamo da tempo individuato un lotto – prosegue Noè – che per caratteristiche logistico-naturali sarebbe il posto più idoneo per ospitare uno stabilimento balneare inclusivo, eppure l’unico lotto a non essere bandito è stato quello. Perché non bandirlo? Perché non dargli una finalità sociale? Perché non permettere al mondo dell’associazionismo di presentare il proprio progetto sociale inclusivo? Rinnoviamo l’appello al Sindaco e all’Amministrazione comunale. Un’altra Corigliano-Rossano è possibile, noi lo sappiamo. Dimostratecelo. Vogliamo una città inclusiva!”.
Fabio Pistoia