Questa non è una Terra per Vecchi. Né per cose vecchie. Percorri la 106 e lo capisci subito: ci sta il rettilineo che si lascia alle spalle i semafori del Ciao Ciao ed ecco che sei nella pancia di quello che, altrove, sarebbe un tesoro. E qui è un mezzo parcheggio soltanto. Sibari. Procedendo verso Sud, a destra ci sta l’ingresso del Parco Archeologico.
Di fronte, appena oltre un’area di sosta tutta cartacce e immondizia, il resto degli scavi. Si entra senza pagare il biglietto, qui è tutto gratis. Pure il fango sotto cui dorme ormai l’antica città.
LEGGI TUTTO