Il BYOD (Bring Your Own Device) può essere tradotto in italiano come “Portate il vostro dispositivo” ed è una politica aziendale che offre la possibilità ai dipendenti di lavorare con i propri dispositivi informatici individuali, come laptop, smartphone, tablet o altro. Si tratta di una nuova tendenza tecnologica che ha raggiunto il suo apice durante gli anni del confino sociale imposto dalla pandemia COVID19 .
Allora il lavoro da casa era il denominatore comune della stragrande maggioranza delle aziende e, quindi, i lavoratori, soprattutto quelli che svolgevano attività amministrative e di progetto, potevano condividere le risorse aziendali in collegamento telematico con altri colleghi attraverso software autorizzati e gestiti dalle aziende stesse.Questo ha consentito a molti dipendenti di tenere aggiornate le proprie aziende e di evitare il collasso economico che altrimenti si sarebbe verificato in tutto il mondo produttivo a causa del confino obbligatorio. Lo scopo era quello di permettere a ogni lavoratore aziendale di lavorare con le proprie attrezzature e di accedere al telelavoro nella sicurezza della propria casa. Una delle maggiori agevolazioni tecnologiche è stata la comparsa degli strumenti offerti dalla suite Office 2019 professional plus di Microsoft, che ha convissuto con la crisi sanitaria globale. Due anni dopo è stata rilasciata la versione migliorata e ampliata, Office 2021 professional plus, che ha rappresentato un importante passo avanti nella sicurezza delle comunicazioni tra più computer.
Telelavoro e BYOD
Il concetto di portate il vostro dispositivo è emerso tra la fine del primo e il secondo decennio del XXI secolo con la commercializzazione degli smartphone. A quel tempo, i professionisti aziendali preferivano questi dispositivi ai normali telefoni cellulari che le aziende fornivano ai loro dipendenti.La massificazione dell’uso di questi dispositivi e delle loro applicazioni al mondo del lavoro aprirono le porte alle possibilità d’accesso al telelavoro come non era mai accaduto prima. Ciò ha spinto le decisioni aziendali verso il riconoscimento di forme di lavoro ibride, come le attività faccia a faccia e la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo utilizzando risorse telematiche attraverso il proprio smartphone. Tali prassi si sono estese ai fornitori e agli appaltatori legati alle aziende. Ciò ha ulteriormente accelerato l’applicazione delle politiche BYOD ad altri dispositivi oltre agli smartphone; la pandemia ha rivoluzionato lo schema per affermarlo come pratica standard nella nuova realtà del mondo aziendale.
Politiche aziendali per l’implementazione del BYOD
Con la diffusione del BYOD in tutto il mondo, ogni azienda deve implementare le proprie politiche per il suo corretto utilizzo al fine di ridurre il rischio di sicurezza che potrebbe presentarsi nelle informazioni. In questo senso, le aziende definiscono i termini che regolano l’uso dei dispositivi autorizzati di proprietà dei dipendenti nonché gli standard di sicurezza a cui devono conformarsi. Nel complesso, alcuni dei termini più comuni sono
Uso obbligatorio del software legale
Si tratta di uno dei punti fondamentali per garantire l’integrità delle informazioni contenute nei dispositivi autorizzati. Il software legale soddisfa tutti i blocchi anti-malware come protezione contro gli attacchi informatici. In questo senso, per ottenere le licenze autorizzate delle suite Microsoft Office, Office 2019 professional plus o Office 2020 professional plus, non è necessario rivolgersi direttamente a Microsoft. La piattaforma Revolution Soft offre licenze originali, autorizzate da aziende informatiche e a un prezzo inferiore.
Buone pratiche nella gestione delle informazioni
Nelle aziende si concorda l’attuazione di regole interne che definiscono come e quando i lavoratori autorizzati possono utilizzare i loro dispositivi personali per svolgere le loro attività lavorative. Tali regole definiscono le modalità di lavoro in relazione ai dati aziendali riservati e alla loro gestione e trasmissione.
Dispositivi ammessi
La politica BYOD stabilisce gli standard richiesti per il dispositivo da utilizzare per il lavoro aziendale a distanza. In questo modo, i funzionari saranno informati sulle specifiche tecniche che determinate apparecchiature devono soddisfare, nonché sulla versione minima del sistema operativo che deve essere utilizzata.
Provvedimenti di sicurezza
Tra le misure di protezione dei dati possono rientrare le tipologie di password, e l’utilizzo dell’autenticazione a due fattori e dei protocolli per la creazione di copie di backup delle informazioni sensibili nonché le procedure da eseguire in caso di smarrimento o furto del dispositivo autorizzato. In aggiunta a tali misure, l’uso di un antivirus legale è indispensabile per l’utilizzo autorizzato di qualsiasi dispositivo aziendale.
Privacy individuale e autorizzazioni aziendali
Si tratta di una politica BYOD speciale per soddisfare la privacy di ogni dipendente sui dispositivi autorizzati, oltre alle misure necessarie per criptare i dati aziendali. In questo modo, i dati personali sono completamente separati da quelli aziendali.
Finanziamento personale
La maggior parte delle grandi aziende offre ai propri dipendenti autorizzati al BYOD un metodo di rimborso o finanziamento per l’acquisto di un dispositivo. Un’altra forma di sostegno finanziario potrebbe essere il pagamento agevolato per la connessione a Internet o per dati mobili da utilizzare nell’azienda da parte del dipendente autorizzato.