La storia di una città è fatta dalle persone che l’abitano, da quanti nella medesima comunità sono nati, vivono, lavorano. E prima o poi, come accade purtroppo per tutti, muoiono. E così, quanto viene a mancare uno dei suoi figli migliori, non può che registrarsi l’unanime cordoglio per il triste avvenimento.
Corigliano, difatti, in queste ore piange la scomparsa dell’imprenditore Francesco Meligeni, uomo generoso e stimato, molto conosciuto per l’impegno di una vita interamente dedicato al suo lavoro, alle sue passioni, ossia al mondo dell’agricoltura e al settore alberghiero-ricettivo. Meligeni ha segnato la storia e e l’evoluzione delle realtà commerciali nella Piana di Sibari, essendo stato uno dei primissimi produttori nel comparto agricolo, in primis dell’eccellenza locale delle clementine, nonché uno dei precursori dell’ambito turistico. La sua figura è indissolubilmente legata ad una storica attività del luogo, il ristorante-hotel Ausonia, che egli ha fondato con sacrifici e tanta perseverenza.
Ricordarne le gesta oggi, mentre famigliari e amici sono comprensibilmente affranti dal dolore, è quindi cosa buona e giusta, poiché l’imprenditore Francesco Meligeni merita il plauso e il ringraziamento dell’intera comunità coriglianese.
Fabio Pistoia