Ho appreso alle ore 10,30 di questa mattina di un comunicato stampa del Comune di Corigliano riguardo alla problematica ormai del trasporto dei disabili. Una replica, sia pur estremamente sintetica mi sembra necessaria. Il comunicato in questione è insulso, privo di ogni fondamento reale e del tutto inopportuno. Per quanto riguarda gli improperi nei confronti della mia persona, essi lasciano il tempo che trovano e non mi tangono in alcun modo.
Tutta la storia della mia vita testimonia la mia estrema correttezza e la mia estrema onestà. L’unico obiettivo che ha animato le mie iniziative al riguardo è quello di difendere gli interessi dei disabili, delle loro famiglie e delle loro esigenze! Nel merito dei fatti, ai fondamenti giuridici da me più volte evidenziati, che sono stati, costantemente, articolati e pertinenti, il comune ha saputo solo rispondere per più volte in maniera univoca, ripetitiva e inconsistente. Neanche il buon senso e la volontà di intraprendere relazioni dirette con l’altro ente locale per dirimere in maniera definitiva e positiva la questione, nell’ambito di una normale dialettica democratica tra istituzioni, ma il comune ha saputo solo scaricarsi di tutte le responsabilità e delegare la scuola ad occuparsi di aspetti che sono di sua esclusiva competenza. Da parte mia non mi resta che ribadire quello che ho già detto in precedenza: il Comune di Corigliano ha dimostrato di essere totalmente insensibile alle problematiche sociali e del tutto inefficiente nella soluzione dei problemi emergenti. In conclusione, vorrei solo aggiungere che il comune di Corigliano, invece di continuare ad arrampicarsi sugli specchi per difendere l’indifendibile, dovrebbe solo vergognarsi per l’atteggiamento tenuto in tutta la vicenda!
Corigliano Calabro, 1 marzo 2016 — ore 11,15
Antonio Maradei