C’è una stella che continua a fiorire per colorare la speranza di chi lotta contro un tumore del sangue, è la Stella di Natale Ail.
Così l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma annuncia il ritorno dello storico appuntamento con la solidarietà, giunto quest’anno alla 35esima edizione. L’8, il 9 e il 10 dicembre tornano dunque in oltre 4.300 piazze italiane le Stelle di Natale Ail. Il contributo minimo per ricevere la tradizionale pianta natalizia è di 13 euro.
Si tratta di un’encomiabile iniziativa di solidarietà che merita pieno sostegno e convinta adesione e alla quale potrà partecipare anche la cittadinanza residente a Corigliano Rossano. Nell’area urbana di Rossano sarà possibile aderire all’iniziativa attraverso un gazebo situato tutti e tre i suddetti giorni in Piazza Bernardino Le Fosse. Nell’area urbana di Corigliano, invece, il gazebo sarà presente in data sabato 9 dicembre, dalle ore 16.30, presso il Parco Periurbano Comunale “Fabiana Luzzi”, grazie alla sensibilità, alla generosità e al senso di comunità degli studenti, dei docenti e del dirigente scolastico dell’I.I.S. “Nicholas Green-Falcone e Borsellino” di Corigliano.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere sul territorio i fondi necessari per far crescere ricerca ed assistenza in tutta Italia e costruire insieme il futuro dei pazienti e delle loro famiglie. L’Ail, infatti, con le sue attività finanzia la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue, organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini che possono beneficiarne e finanzia servizi di supporto psicologico. Inoltre, svolge attività di supporto legale e di mobilità sanitaria e sostiene le Case alloggio Ail, vicine ai maggiori Centri di Ematologia, per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro familiari che devono affrontare lunghi periodi di cura, oltre a sostenere scuole e sale gioco in ospedale per consentire a bambini e ragazzi di non perdere il contatto con la realtà esterna.
Tutti insieme, pertanto, per scrivere una pagina preziosa di crescita collettiva e fare delle festività natalizie un’occasione tangibile per aiutare chi soffre.
FABIO PISTOIA