Assegnate le Bandiere Blu 2023 a ben 19 località calabresi. In provincia di Cosenza, Trebisacce, Villapiana, Roseto Capo Spulico e new entry Rocca Imperiale conquistano anche quest’anno il prestigioso riconoscimento conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education – Fondazione per l’Educazione Ambientale).
I criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu sono i seguenti: assoluta validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture.
Le new entry di quest’anno per la Calabria sono: Catanzaro e Rocca Imperiale. Confermate: Caulonia (RC), Cirò Marina (KR), Diamante (CS), Isola di Capo Rizzuto (KR), Melissa (KR), Praia a Mare (CS), Roccella Jonica (RC), Roseto Capo Spulico (CS), San Nicola Arcella (CS), Santa Maria del Cedro (CS), Sellia Marina (CZ), Siderno (RC), Soverato (CZ), Tortora (CS), Trebisacce (CS), Tropea (VV) e Villapiana (CS).
Anche quest’anno, pertanto, nessuna lieta notizia per il prestigioso riconoscimento in materia di turismo e qualità della vita a Corigliano Rossano, terza città della Calabria. La triste conferma di un dato negativo, ossia l’assenza dei parametri espressamente previsti per l’assegnazione dell’agognata Bandiera Blu.
Una ‘bocciatura’, dunque, che penalizza fortemente tutti i cittadini e, ancor prima, i numerosi operatori turistici del territorio, impegnati con competenza e dedizione per garantire servizi sempre di qualità ai villeggianti ma, purtroppo, non adeguatamente supportati con l’erogazione di servizi pubblici di pertinenza delle preposte Istituzioni.
FABIO PISTOIA