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Una corretta gestione del patrimonio personale e familiare è ormai fondamentale per garantirsi una stabilità economica nel breve, come nel medio e lungo periodo. La stabilità economica richiede, però, l’accesso a un’ampia serie di conoscenze, che nell’insieme formano la cultura finanziaria personale.
Tuttavia, perché il patrimonio di conoscenze sia correttamente arricchito, è necessario, da una parte attingere le informazioni dai giusti canali, e dall’altra conoscere gli strumenti di investimento più idonei. Questo è l’obiettivo ci prefiggiamo di raggiungere, attraverso la nostra guida introduttiva alla cultura finanziaria.
Gli strumenti di investimento per la stabilità economica
Mentre i conti di deposito e i conti correnti fruttiferi sono una forma di risparmio (sempre valida per abbattere l’erosione del valore reale delle nostre finanze), gli strumenti di investimento sono diversi e offrono la possibilità di fare trading. Questi ultimi includono una componente di rischio controbilanciata da un potenziale maggior guadagno sul breve, come sul medio-lungo periodo. Rientrano tra gli strumenti di investimento su piattaforme messe a disposizione degli utenti dai migliori broker online, la diversificazione del portafoglio, la negoziazione di coppie di valute, il forex, i fondi di investimento attivi e passivi.
Ciascuno di questi strumenti di investimento svolge una funzione diversa, ma ben precisa. Le azioni che formano il proprio portafoglio, per esempio, sono titoli rappresentativi di una società quotata in Borsa (ad esempio la Borsa di Milano), quindi acquistarne significa diventare azionisti e partecipare all’eventuale dividendo riconosciuto dalla società.
La negoziazione di valute straniere, invece, permette all’investitore di proteggere il valore della propria liquidità, sfruttando a proprio vantaggio il movimento di prezzi di monete come il dollaro statunitense o la sterlina inglese.
I fondi attivi e passivi permettono all’investitore di diversificare l’acquisto di azioni, obbligazioni e valute straniere e non solo, al fine di raggiungere una crescita del capitale su un arco temporale medio-lungo con una volatilità e un rischio relativamente più bassi.
Proseguendo nella nostra guida, non possiamo non citare le obbligazioni societarie: esse rappresentano un prestito fatto dall’investitore a una società emittente, per ricevere in cambio un tasso di interesse stabilito sotto forma di cedola trimestrale, semestrale o annuale.
I migliori canali di informazione finanziaria
Quelli elencati in precedenza sono alcuni strumenti utili per entrare nel vivo della cultura e della pratica finanziaria.
Prima di investire è però fondamentale consultare i canali di formazione e informazione più autorevoli.
Un primo canale di formazione finanziaria è stato attivato da alcuni anni dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, in collaborazione con Banca d’Italia e le università. Il portale dell’educazione finanziaria si chiama “Quello che conta” ed è un condensato di informazioni a carattere economico-finanziario, utili per apprendere le basi della gestione finanziaria.
Un altro canale di educazione finanziaria è disponibile sul sito web della Consob, l’autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari.
Concludendo
Costruire una buona base di conoscenza dei temi finanziari è un ottimo supporto per valutare nuove opportunità di investimento e contemporaneamente per scegliere lo strumento di investimento più adatto ai propri obiettivi di crescita economica.
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