Arredare il bagno è una di quelle attività a cui non diamo troppo peso, considerando questa stanza meno importante di altre. In realtà, però, il bagno è quel luogo intimo e personale in cui non andiamo solo per necessità, ma anche per prenderci cura di noi e per trovare un po’ di relax e di pace. È giusto, quindi, dargli la giusta importanza e curarlo nei minimi dettagli: ma come fare?
Ecco qualche consiglio per arredare un bagno intero, dal colore sui muri alla scelta del miglior porta carta igienica: segui queste dritte e riuscirai a trasformarlo nella tua piccola oasi di benessere.
Individua uno stile ben definito
Per conferire armonia a un ambiente della casa, è importante stabilire lo stile secondo cui verterà tutto l’arredamento. Così come lo facciamo per il soggiorno e per la cucina, anche il bagno può essere arredato secondo diversi stili, in base a gusti, esigenze ma anche praticità e dimensioni della stanza.
Tra i più apprezzati oggi troviamo l’arredamento del bagno in stile moderno: sanitari dal design semplice ma elegante, ampi spazi lasciati liberi, linee ben definite e colori neutri, di solito da ricercare nella scala di grigi. Per un bagno particolarmente piccolo si può proporre uno stile scandinavo, dove si tiene soltanto l’essenziale e si favorisce l’ingresso della luce con colori chiari e mobili in legno.
Anche lo stile jungle è molto gettonato negli ultimi tempi: piante e carta da parati che richiama la natura contribuiscono alla creazione di un’atmosfera magica e delicata.
Illuminazione e specchi
In un bagno la luce è indispensabile per riuscire a truccarsi, prepararsi e a svolgere tutte le classiche attività con una chiara visione di sé nello specchio. L’illuminazione deve essere quindi gestita con cura, scegliendo almeno due punti luce da cui partire, uno generale e uno focalizzato nella zona dello specchio, che dev’essere molto grande e di buona qualità.
Illuminazione e specchi possono essere validi alleati anche in caso di bagno piccolo: posizionare specchi a tutta parete (con faretti o retroilluminazione) o composizioni che vadano a creare riflessi ad angolo, può aiutare ad allargare gli spazi e dare l’illusione di un bagno molto più ampio.
Vasca o doccia?
Eterno dilemma: vasca o doccia? Naturalmente dipende.
La praticità della doccia è innegabile e nella maggior parte dei casi oggi si opta per questa soluzione, anche perché le stanze da bagno sono generalmente piccole. La doccia si adatta a diversi stili, soprattutto moderno e contemporaneo: in questo caso, un’idea davvero di classe è la doccia walk in, senza separazione né porte scorrevoli.
Allo stesso tempo, la vasca continua ad avere il suo perché, e si rivela perfetta soprattutto per uno stile più classico o vintage. Se hai la vasca e non hai intenzione di cambiarla, puoi valutare di arredare il bagno adattando lo stile alla sua presenza, oppure trasformarla in una doccia senza farla rimuovere e poter usufruire così di entrambe: fare la doccia tutti i giorni è più pratico, ma ogni tanto un bagno in vasca è proprio quel che ci vuole.