La liquirizia è probabilmente una delle sostanze alimentari più antiche e poliedriche e se oggi viene mangiata perlopiù come una caramella da buttare giù incuranti mentre leggiamo qualcosa o ci divertiamo son le casino slots, in realtà è stata e talvolta è ancora un efficace rimedio contro svariati disagi.
Ma qual è la sua storia e perché nella nostra zona ha avuto un ruolo così importante?
La liquirizia è una pianta originaria dell’Asia Minore con una storia millenaria. Grazie al suo sapore distintivo e alle proprietà benefiche per la salute, la liquirizia ha conquistato un posto di rilievo nella gastronomia e nella medicina tradizionale di molte culture.
Usi e benefici della liquirizia
La liquirizia ha una vasta gamma di utilizzi sia nella gastronomia che nella medicina. Grazie al suo sapore dolce e distintivo, la liquirizia viene utilizzata nella produzione di caramelle, cioccolatini e bevande. È anche un ingrediente comune in molte ricette di dolci e dessert tradizionali.
Dal punto di vista medico, la liquirizia è conosciuta per le sue proprietà digestive e antinfiammatorie. È utilizzata per alleviare il mal di gola, la tosse e i disturbi dello stomaco. Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che la liquirizia possa avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare e sul sistema immunitario
La scoperta e la nascita della liquirizia
La storia della liquirizia inizia molti secoli fa. La pianta di liquirizia, scientificamente conosciuta come Glycyrrhiza glabra, è stata scoperta per la prima volta nell’antica Mesopotamia, dove era coltivata per le sue proprietà medicinali. I Babilonesi, gli Assiri e gli Egizi utilizzavano la radice di liquirizia per trattare problemi di stomaco, tosse e altre affezioni.
La liquirizia è arrivata in Europa attraverso la Grecia e Roma. I Romani, in particolare, erano grandi estimatori di questa radice e la usavano come rimedio per problemi digestivi e per migliorare il respiro. Nel Medioevo, i monaci europei iniziarono a coltivare la liquirizia e a sviluppare ricette per creare caramelle e bevande a base di questa radice.
Evoluzione della liquirizia nel mondo
Nel corso dei secoli, la liquirizia si è diffusa in tutto il mondo e ha assunto diverse forme e utilizzi a seconda delle culture. In Cina, ad esempio, la liquirizia è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale cinese per il trattamento di varie malattie, tra cui la tosse e il mal di gola. In Giappone, questa pianta è un ingrediente fondamentale nella preparazione del tradizionale dolce chiamato “yokan”.
Nel XVIII secolo, la celeberrima radice è approdata in America, dove è stata ampiamente utilizzata come ingrediente per la produzione di bevande e caramelle.
La nostra liquirizia
La liquirizia di Corigliano Calabro è una varietà unica e rinomata che viene apprezzata per il suo gusto intenso e aromatico, cosa che la rende un’esperienza sensoriale unica.
La coltivazione della liquirizia a Corigliano Calabro risale a molti secoli fa. Si dice che sia stata introdotta dai monaci benedettini che, nel corso del tempo, hanno sviluppato tecniche di coltivazione e di lavorazione specifiche per ottenere una liquirizia di alta qualità. Per altri invece fu il duca di Corigliano a introdurla nella regione. Quel che è certo è fu lui a fondare la prima fabbrica, nel 1715 e che, forse anche grazie a lui, nella nostra regione si concentra circa l’80% della produzione italiana di liquirizia.
Strane storie
Una delle storie più affascinanti riguarda la leggenda secondo cui la liquirizia di Corigliano Calabro avrebbe proprietà afrodisiache. Si narra che durante un banchetto organizzato per festeggiare un matrimonio, la liquirizia fu servita come dessert. Dopo averla consumata, tutti gli invitati si sentirono improvvisamente invasi da un desiderio irresistibile. Da allora, la nostra liquirizia è stata considerata un simbolo di passione e amore.