Un’ininterrotta presenza, interamente dedicata alla famiglia e al lavoro, che l’ha decretata come una delle principali figure di riferimento della città. Una donna che è stata una pietra miliare del Centro Storico di Corigliano e del mondo del commercio locale e comprensoriale.
Tra l’unanime amara sorpresa e la sincera commozione, la signora Ida Pizzo Cardamone ci ha lasciato. La decana delle donne del commercio del borgo antico, fin dal 1959 insieme al marito Tonino Cardamone, che fu commerciante dal 1947, fedele compagna di una nostalgica quotidianità per numerosi concittadini, famiglie intere, tutta una comunità. Un’epoca di emozioni, profumi, colori di un tempo che fu, tassello prezioso di un mosaico di vita che è già memoria collettiva.
Ed è proprio alla stessa storia del borgo antico coriglianese che è indissolubilmente legata la vicenda umana e professionale della signora Ida, sotto i cui occhi sono nate e cresciute intere generazioni di cittadini. L’infanzia di tanti, dapprima, l’adolescenza poi, l’età adulta infine. Tutte le tappe della vita si sono consumate in compagnia della dolce “Signora Cardamone”, che tutti ricordano con affetto e gratitudine per la sua presenza cortese e costante nell’intramontabile attività di famiglia, gestita con la consueta scrupolosità insieme al competente e premuroso marito.
Una zia, un’amica, una vicina di casa, in possesso di virtù non comuni quali la propensione all’ascolto e la rettitudine morale. Ha accompagnato la nascita e l’evoluzione del Centro Storico di Corigliano. Nota per la sua proverbiale discrezione e molto pragmatica, è stata una grande e sempre gentile donna. La sua figura mancherà a tutti noi. Anzi, ci manca già.
FABIO PISTOIA