“Il segretario provinciale di Azione, Giovanni Lefosse, e il consigliere comunale Francesco Madeo, mi ha appena comunicato una notizia che non avrei mai voluto sentire, quella di un maxi incendio che ha colpito la casa dei salesiani a Corigliano-Rossano, notizia che ha turbato tutti i coriglianesi.
Sono stato di recente in quella struttura il 26 marzo per il nostro congresso cittadino. Per me il dispiacere è molto grande perché sono cresciuto sotto lo sguardo benedicente di Don Bosco nell’oratorio di Santeramo in Colle, in provincia di Bari.
Siamo molto preoccupati e arrabbiati al sol pensiero che l’intento sia stato – come pare – doloso e che qualche delinquente abbia voluto mettere in discussione l’opera immensamente caritatevole che i salesiani svolgono, non solo a favore dei cittadini credenti e non credenti di Corigliano-Rossano, ma anche della provincia di Cosenza e della Calabria tutta. Spero e mi auguro che non sia così.
Vorrei esprimere vicinanza e solidarietà ai padri salesiani e alla diocesi di Rossano-Cariati, nella persona del suo arcivescovo S.E. Mons. Maurizio Aloise.
Ho sentito il vice comandante provinciale dei carabinieri, il Colonnello Luigi Disanto per avere rassicurazioni sul loro pieno interessamento, per fargli sentire la vicinanza delle istituzioni repubblicane e soprattutto per incoraggiarlo a compiere indagini approfondite, per assicurare gli eventuali responsabili alla giustizia”.
Lo ha dichiarato il Responsabile Mezzogiorno di Azione, il Deputato Nunzio Angiola.