Una “piccola” riflessione sugli avvisi di mancata riscossione dei canoni acqua relativi all’anno 2016, che stanno arrivando ai cittadini, inviati dalla ditta “Municipia”. Si pretende che il contribuente conservi per più di 5 anni le ricevute dei pagamenti effettuati.
Ma – a giudicare dal numero di quelle ritrovate dai cittadini (che dimostrano un pagamento già effettuato), ai quali però è stato inviato ugualmente l’avviso – l’obbligo di “custodire” in modo appropriato l’elenco dei contribuenti regolari, insieme alle relative distinte dei pagamenti effettuati, è stato disatteso anche dalla ditta stessa, che dà modo di sospettare un tentativo maldestro di riscuotere quote già pagate. E qui mi fermo, senza altre considerazioni maliziose, che sarebbero per altro legittime. Tocca ai nostri rappresentanti istituzionali chiedere delucidazioni in merito, pretendendo dalla ditta le ragioni di tale disservizio. Che fine hanno fatto le ricevute dei pagamenti effettuati dai cittadini, esibite a dimostrazione di un pagamento regolarmente avvenuto?
Caruso Carlo