Nella mattinata di oggi, presso la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “ Don Bosco”, plesso di Cantinella, si è registrata una interessante iniziativa su principi di “ Educazione e sicurezza stradale”, e, di conseguenza, sul corretto comportamento da osservare sulla strada,
che ha visto coinvolte le classi classi II A, III A, IV A e IV B. Il progetto, inserito in un percorso educativo che ha come obiettivo una concreta sensibilizzazione dei giovani studenti del “ Don Bosco”, affinchè possano affrontare e gestire “ la strada”, con tutti i suoi pericoli, gli imprevisti e le difficoltà che quotidianamente e oggettivamente possono manifestarsi. La realizzazione dell’iniziativa, organizzata e gestita dalla “ Federazione ciclistica italiana”, settore giovanile, dalla polizia stradale di Cosenza, dalla ASD Calabria Cycling Academy, dalla Bike service e dall’ ASD club sport, è stata apprezzata, incoraggiata e promossa con determinazione dal Dirigente Scolastico del “ Don Bosco”, Dott. Agostino Guzzo, sempre attento e propositivo riguardo tematiche che favoriscano e sostengano un chiaro processo di crescita individuale e di maturazione culturale delle nuove generazioni. I relatori del corso teorico-pratico sono stati il Sig .Pietro D’Ambrosio, della presidenza regionale della Federazione Ciclistica e i Sigg. Maurizio Attanasio e Luigi Perenz della polizia stradale di Cosenza, i suddetti, con un approccio sincero e corretto all’argomento e con un attento “savoir-faire”, hanno interloquito con i ragazzi e, dopo l’illustrazione teorica dei vari tipi di segnali stradali, hanno ricostruito presso l’impianto polivalente” Giuseppe Caputo” in piazza Madonna di Fatima, un percorso stradale ed hanno simulato i comportamenti corretti da tenere davanti a determinati segnali stradali, davanti ai semafori e di fronte alle strisce pedonali. Durante l’iniziativa, l’attenzione si è focalizzata verso un aspetto pratico, ma di assoluta importanza e necessità: l’uso del casco nelle uscite in bicicletta, elemento assolutamente indispensabile, opportuno e salva vita in caso di cadute accidentali. Infatti, molto spesso, la cronaca ha segnalato casi di omissione nell’uso del casco alla guida di cicli e motocicli che sono risultati decisivi e fatali per i malcapitati caduti sull’asfalto per cause accidentali o perché investiti dalle auto in corsa. Un plauso ed un ringraziamento sono doverosi ai graditi ospiti per l’abnegazione dimostrata nel tratteggiare tematiche attuali e coinvolgenti, per la puntualità nell’argomentare in modo semplice , cordiale ed accessibile considerata la platea e per il loro operato gratuito di divulgazione.
ISTITUTO COMPRENSIVO “ DON BOSCO” CANTINELLA DI CORIGLIANO-ROSSANO
Cantinella di Corigliano-Rossano, 09.04.2022
La referente per la comunicazione, prof.ssa Maria Matranga