Agire nella legalità e garantire una fonte occupazione che, per la quasi totalità di loro, costituisce l’unica fonte di reddito familiare. È questo l’accorato appello che numerosi pescatori della marineria di Schiavonea rivolgono alle preposte autorità attraverso un sit-in di protesta indetto questa mattina presso l’area portuale cittadina.
Protesta pacifica ma dai toni vibranti per mezzo della quale gli operatori del comparto ittico chiedono la revoca delle limitazioni imposte dall’Unione europea sulla pesca del novellame. Cinquanta pescatori stamattina si sono così radunati davanti alla Capitaneria di Porto di Corigliano su iniziativa della locale associazione che li riunisce e alla presenza delle forze dell’ordine. L’auspicio è che le competenti autorità intervengano per ascoltare l’appello degli operatori del comparto ittico, appello che chi scrive condivide.
Fabio Pistoia