“Tentando di farmi portavoce di quelle che sono le istanze in larga parte provenienti da quanti operano con impegno nel settore, ritengo non più procrastinabile da parte dell’Ente Comune un intervento efficace e tangibile a favore di questa importante voce dell’economia locale: il Turismo.
Consapevole che la prossima Amministrazione comunale sarà chiamata ad affrontare, con tempi certi e modalità non improvvisate, misure finalizzate ad alleggerire la pressione fiscale, oggi esorbitante, dei lavoratori del suddetto comparto, al fine di favorire l’occupazione, aumentare gli investimenti, stimolare nuove prospettive”.
È quanto afferma Alfonso Falcone, presidente dell’associazione “GenerAzioni” e candidato al Consiglio comunale a sostegno del dottor Gino Promenzio. La sua interessante idea, unitamente a quella della sempre più vasta e variegata squadra a sostegno di Promenzio quale primo Sindaco della Città di Corigliano Rossano, è chiara e di notevole utilità sociale.
“La storia delle comunità di Corigliano Calabro e Rossano, oggi riunite in un’unica realtà municipale, è la storia di due entità che hanno, da sempre, contemperato le esigenze dei residenti con quelle dei rispettivi ospiti, grazie all’impegno profuso da operatori turistici, ristoratori, imprenditori. Lo sviluppo, il progresso, il benessere della popolazione e del territorio – spiega Falcone – sono strettamente collegati a questo punto di equilibrio e a un rispetto reciproco. Chi sceglie di acquistare o affittare qui una casa, o piuttosto di soggiornare presso una struttura alberghiera, compie anche un gesto d’amore nella decisione di trascorrervi una parte importante della propria vita e questo determina un legame affettivo che dà continuità alla storia turistica della nostra nuova grande città. Corigliano Rossano è una realtà significativa, destinata a divenire, sotto l’attenta guida e la spinta propulsiva di Gino Promenzio, uno dei baricentri del turismo del Sud Italia (e non solo) con le giuste e dovute attenzioni da parte delle competenti istituzioni. Sgravi fiscali, come già felicemente attuato in altri contesti comunali, possono essere la soluzione pertinente per incentivare gli operatori turistici a fare sempre meglio e ancor di più, nonché ad attrarre nuovi attori quali protagonisti di una politica del e per il territorio”.
Fabio Pistoia