Siamo un gruppo di cittadini residenti in C.da Caccia di Placido di Corigliano Calabro. Purtroppo da circa un anno in questa contrada si stanno commettendo continui abusi edilizi, regolarmente denunciati e segnalati alle autorità competenti, da parte di un SIGNORE anch’egli residente nella contrada sopra citata.
Questo SIGNORE, ha pensato bene di costruire in maniera del tutto illegale (abusivamente) un edificio posto su ciglio della SS106, nei pressi dello svincolo di Schiavonea, ma non basta sta costruendo in un agrumeto sito sempre nella contrada un capannone in lamiera ( uno scempio per l’ambiete), infischiandosene del rumore che queste provocano in caso di pioggia e del calore e del freddo che queste emanano alle abitazioni confinanti, inoltre sempre il SIGNORE, ha pensato bene di recintare e quindi chiudere (sempre con lamiere) un area dove vi è un pozzo artesiano che serve un edificio sin dagl’anni ’70, negando l’accesso in caso di manutenzione o altro al pozzo stesso e tutto in maniera illecita. Tutto questo come già detto, è stato segnalato alle autorità competenti, che hanno posto sotto sequestro e provveduto a comunicare 2 atti di demolizione di alcune costruzioni al SIGNORE in esame, provvedimenti che sono stati puntualmente ignorati da questo con la rottura dei sigilli dei sequestri e continuando a tutt’oggi il suo progetto di baraccopoli in contrada Caccia di Placido. Ci rivolgiamo al blog per alimentare l’attenzione su quanto sta accadendo e sperando che le istituzioni blocchino questo scempio ambientale e questa presunzione. Non basta emettere ordini di demolizioni e sequestri, se poi si consente di continuare liberamente nell’illecito, noi residenti di questa contrada ci sentiamo abbandonati, stiamo vivendo un incubo, abbiamo paura di rientrare nelle nostre case, vedendo che nulla si può fare per bloccare questo SIGNORE. Viviamo con la paura di abitare in un paese dove nonostante si denunciano reati, chi li commette è libero di continuare a trasgredire la legge, senza che nessuno intervenga in modo da tutelare i cittadini. Volevamo denunciare il nostro disagio in maniera pubblica, nella speranza che il sindaco, un giudice o chi per loro possano intervenire al più presto e ripristinare la legalità in contrada Caccia di Placido.
Alcuni residenti di C.da Caccia di Placido