E proprio nel giorno in cui il sindaco Giuseppe Geraci ha rilasciato un’onanistica “intervista” ad un quotidiano regionale dal Municipio di Corigliano Calabro affiorano nuove notizie e ancor più fresche indiscrezioni. Già, quelle che l’ufficio propaganda del nulla di Geraci e company si guardano bene dal divulgarle, anche perché dovrebbero cercare, in qualche modo, di giustificarle. Ma, per fortuna dei cittadini, sul pezzo, ancora una volta, c’è AltrePagine.
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Grande partecipazione per gli encomi solenni. Relazione medio termine, Geraci: punto ripartenza 
L’Associazione di Promozione Turistica Coriglianoturismo lo aveva anticipato già in altre occasioni: Corigliano Calabro deve essere il luogo ideale per trascorrere un weekend, una vacanza o una semplice passeggiata fra natura, storia, arte, cultura, sport, benessere, enogastronomia e convenienza.
Una gremita sala convegni della chiesa parrocchiale Santi Nicola e Leone di Corigliano Scalo ha accolto con gioia e soddisfazione, nel pomeriggio di ieri, l’ultima fatica letteraria dell’insegnante Isabella FRECCIA, dal suggestivo titolo “QUELL’AMORE CHE PROFUMAVA DI GIUGGIOLE”. All’iniziativa, configuratasi come un momento di alto profilo culturale, hanno infatti partecipato centinaia di cittadini che, con estrema attenzione, hanno seguito il variegato programma della manifestazione.
In un mondo dove il digitale ha invaso tutta la nostra vita è necessario nel 2016 dare la possibilità ai giovani cittadini di accedere gratuitamente ad una postazione internet. Nel mese di settembre, di questo anno, la Commissione Europea ha inteso sostenere e promuovere la fornitura di connessioni Wi-Fi gratuite ai cittadini in tutti i servizi pubblici (pubbliche amministrazioni, scuole, piazze, ecc.) per meglio integrare le comunità nel mercato unico digitale.
E’ noto a tutti noi che la Regione Calabria è una terra ad alto rischio sismico, infatti 1/3 dei Comuni d’Italia più esposti a rischio terremoti ( precisamente quelli della Zona 1 ) si trovano in Calabria. La domanda sorge spontanea : “La nostra Comunità è pronta in caso di terremoto?”