Cose viste e cose immaginate; a volte, cose viste ed immaginate insieme. Questo è il Matutinus: un piatto di realtà e di speranza, una foto di quel che siamo e di quel che potremmo essere. A giudicar dai ‘si dice’, pare che la rubrichetta, pur nella sua modestia di spazio, piaccia a tanti e a tanti altri non dispiaccia.
Conviene, dunque, alimentarla e mantenerla in vita, così com’è, con lingua schietta, senza partigianeria e senza malanimo. Qualora, poi, racconti di cinquanta buche d’ogni foggia, al centro d’un incrocio, tra una scuola d’infanzia e una chiesa, tra uno studio medico ed un altro legale e commerciale, non se l’abbia a male il Potere municipale. Se scenderà, infatti, dalle belle nuvole, ove ha posto dimora, vedrà che le cose stanno proprio così.