Spesso si parla qui da noi di mala sanità o comunque di vicende attraverso le quali i servizi offerti dagli ospedali della sibaritide vengono fortemente criticati. Invece, questa volta, accade esattamente il contrario. Perché il nostro inrterlocutore, Giovanni P. coriglianese abbastanza giovane, ci racconta di una sanità, ma soprattutto della estrema professionalità che alcuni medici e personale infermieristico mostrata.
Il nostro Giovanni ci racconta di quello che ha vissuto direttamente presso il reparto di Nefrologia dell’ospedale Nicola Giannettasio di Rossano, diretto dalla dottoressa Teresa Cicchetti. “Negli ultimi tempi – ci racconta Giovanni – mi sono recato spesse volte presso questo reparto per accompagnare mio padre che ha bisogo di cure costanti. Ebbene – afferma ancora – ho potuto constatare la professionalità e disponibilità, non solo del primario, dott.ssa Cicchetti, ma anche dei suoi collaboratori e di tutto il personale infermieristico. Voglio riferire ciò – afferma ancora Giovanni – perché è giusto rimarcare anche le cose che vanno, le cose che funzionano qui da noi. Io, ripeto, queste cose le ho toccate con mano. A nefrologia c’è gente che accanto ad una grande professionalità, mette in campo tanta umanità e disponibilità. Purtroppo sappiamo benissimo i problemi che ha un malato di reni, che perioricamente è costretto a far ricorso alle cure di quel reparto, ebbene quelle persone, riescono ad immedesimarsi perfettamente in questi problemi e non fanno pesare nulla ai pazienti”. Il nostro interlocutore ne parla in maniera entusiastica e prosegue: “Non è giusto – aggiunge – che si deve parlare sempre male della nostra sanità, accanto alla cose che non funzionano, per fortuna ci sono le cose che vanno bene e nefrologia è una di queste. Il nio augurio, e lo dico con il cuore in mano – aggiunge Giovanni – è che l’esempio del personale di nefrologia possa essere seguito da altri reparti, perché sono convinto che nei nostri ospedali esistono delle eccellenze, che comunque dovrebbero essere valorizzate e messe anche nelle condizioni di poter operare al meglio. Vorrei concludere – ci dice ancora Giovabnni – con un appello che vorrei rivolgere ai responsabili del settore sanitario calabrese. A costoro vorrei dire che qui nella Sibaritide esiste la buona sanità come Nefrologia, però è necessario che questi reparti vengano dotati di attrezzature idonee e di personale. Avendo a disposizione ciò sono certo che tanti altri reparti potranno assurgere ad eccellenze. Come sempre – conclude il nostro interlocutore – è la buona volontà che manca.” Non possiamo che condividere in pieno quanto detto da Giovanni.