In una intervista il coordinatore provinciale della CIA (Confederazione italiana agricoltori) Mazzei, metteva in risalto la collaborazione , in maniera attiva, con l’Amministrazione Geraci nella redazione delle linee programmatiche comunali inerenti il settore agricolo.
In sintesi Mazzei avrebbe suggerito la necessità di avviare la Consulta per l’economia,il lavoro e lo sviluppo, che, prendendo spunto dalla già esistente Consulta per l’agricoltura ( mai funzionante ),ne allarga gli orizzonti e i compiti.
L’anno in corso , appena iniziato, per l’agrumicoltura si presenta difficile per le condizioni climatiche ossia per le scarsissime piogge primaverili ed estive. Luci e ombre, quindi, sulla campagna agrumicola.
Il problema annoso dipende sempre dalla collocazione del prodotto e dai relativi prezzi. Le quotazioni non sono rosee, anche se siamo agli inizi della campagna e la richiesta, e relativo prezzo, dovrebbero essere vantaggiosi per gli agrumicoltori. Così, purtroppo, non è, anche per qualche smaliziato commerciante di mandare sulle piazze prodotto non maturo e amaro dovuto all’uso di medicinali per anticipare la raccolta..
Ad ogni inizio di campagna raccolta si registra una maggiore attenzione delle Organizzazioni di categoria senza, però,ottenere risultati migliorativi.
All’orizzonte, quindi, nessuna soluzione per il settore agricolo,; non si registrano segnali forti per una svolta positiva da Roma e dalla Regione, fermi alla riforma agraria di oltre cinquanta anni.
Intanto i prezzi del prodotto subiscono continue impegnate; in caduta libera, invece, i redditi degli agricoltori.
Una Consulta comunale per l’agricoltura che possa estendersi nell’area urbana per programmare attività tali da migliorare la competitività e l’innovazione del prodotto secondo le esigenze del mercato. Una Consulta, non certamente formata dai partiti presenti in seno all’Amministrazione, bensì da elementi , ( produttori, esperti, rappresentanti di categoria), capaci di puntare al trasferimento delle innovazioni e attivazioni di una serie di servizi favorendo il miglioramento della qualità e dell’efficienza, della diffusione di metodi di produzione ecocompatibili, valorizzazione e promozione degli agrumi ausonici, anzi della Sibaritide, utilizzando iniziative a supporto dell’associazionismo, problema di difficile soluzione e attuazione nel passato, anche perché accanto agli agrumicoltori manca il sostegno delle categorie e del Comune attraverso, appunto, una Consulta efficiente, non politicizzata .
Corigliano 15 novembre 2014
Antonio Benvenuto