Nella notte tra il 22 e 23 settembre si fa memoria della morte di San Pio da Pietralcina. Tante le iniziative nelle Parrocchie del nostro territorio, in comunione con San Giovanni Rotondo e Pietralcina, i luoghi cari al santo con le stigmate.
Una notte da vivere come un unico grande cuore che batte dinanzi alla bellezza della misericordia di Dio, per intercessione dell’umile frate, amato da milioni di fedeli in tutti il mondo. Se su Google digiti la parola “Padre”, il primo risultato automatico che viene fuori è “Padre Pio”, il secondo è “Padre Nostro”. Padre Pio è più cliccato di Padre Nostro. E’ uno dei santi più amati ma anche tra i più discussi. Figlio di Francesco d’Assisi, come il fondatore, ricevette le stimmate. Trascorreva le sue giornate nel confessionale, per ascoltare le fragilità dell’uomo e riportarle al “cuore di Dio”. Casa Sollievo della Sofferenza, la grande eredità, terrena, che il santo, ha lasciato per curare le “piaghe” dell’umanità. In questo tempo di pandemia, di sofferenza di fatica, ci accompagni questa grande figura di santità che, ancora oggi è accanto a noi, al nostro fianco, a casa nostra e noi sentiamo la vicinanza sua quasi inavvertitamente. Auguri al nostro Arcivescovo Maurizio Aloise, nel giorno del suo onomastico, auguri ai figli spirituali di San Pio e buon cammino a tutti…
francesco caputo