Il comune condannato al pagamento di 12 mensilità all’ex dirigente dell’ente, Arturo Levato. La decisione è stata assunta nei giorni scorsi dal giudice del lavoro presso il tribunale di Rossano, Anna Caputo. Era stato Levato, ex comandante dei vigili urbani ed ex dirigente dell’ufficio legale del comune, nel marzo del 2011 a presentare ricorso al giudice del lavoro avverso la decisione,
assunta nel 2010 dall’allora amministrazione comunale guidata dal sindaco, Pasqualina Straface, di non rinnovargli più il contratto di collaborazione avviato nel 2006 dall’amministrazione De Rosis. Nel ricorso Levato (rappresentato dall’avv. Giuseppe Tagliaferro) aveva fatto rilevare che essendo in presenza di contratti a termine, rinnovati per più anni, lo stesso doveva essere convertito in definitivo e quindi riprendere servizio presso l’ente. Il giudice con la sentenza emessa in questi giorni ha dichiarato la illegittimità dei contratti a termine stipulati, ed ha condannato il comune al pagamento, nei confronti di Levato, di una indennità risarcitoria pari all’ammontare di 12 mensilità (24 mila euro circa in totale), oltre al pagamento delle spese di lite pari a mille e 200 euro. “E’ una decisione – ha dichiarato l’avv. Levato – che mi soddisfa in parte, in quanto mi sarei aspettato un accoglimento in toto del mio ricorso. Comunque preannuncio sin da ora appello contro questa sentenza. Così come ricorrerò in Cassazione contro il decreto di archiviazione, emesso nei giorni scorsi dal gip Benigno, a proposito del concorso a comandante dei vigili urbani. Dopo la decisione del giudice del lavoro – ha proseguito Levato – mi auguro che i Commissari prefettizi facciano in modo da evitare questo ulteriore esborso di denaro, tenuto conto che la sentenza è provvisoriamente esecutiva, e che prendano la decisione di andare a colmare gli attuali vuoti che esistono in pianta organica a proposito dei dipendenti di categoria D3. A tal proposito devo dire – conclude Levato – che è ancora vigente la graduatoria del concorso per comandante di polizia municipale, alla quale si può attingere per colmare gli attuali vuoti in organico”.
Fonte “Calabria Ora”