Clamorosa “falla”, a Corigliano Calabro, nell’amministrazione comunale civica ispirata al centrodestra retta dal sindaco Giuseppe Geraci. L’assessore Antonio Gianzi s’è infatti “chiamato fuori” dalla giunta di cui era componente sin dall’esordio del mandato amministrativo di Geraci, avvenuto nel giugno del 2013. L’ormai ex titolare delle deleghe al Bilancio, alla Programmazione economica e finanziaria, ai Tributi, al Patrimonio, alle Partecipazioni ed alle Attività produttive, ha quindi rassegnato le proprie dimissioni.
L’ha fatto venerdì sera, attraverso una lettera consegnata a mani proprio al sindaco Geraci il quale poco meno d’un anno e mezzo fa con fiducia gli aveva assegnato quelle delicate deleghe.
Ed è “giallo” sui reali motivi che hanno spinto Antonio Gianzi a dimettersi, benché nella lettera consegnata al primo cittadino vi siano esplicitati – come in questi casi spesso in politica si conviene – «motivi personali e professionali».
Le indiscrezioni che fuoriescono dagli ambienti del municipio coriglianese parlano di forti dissidi tra Gianzi ed altri componenti la giunta, che tuttavia il diretto interessato smentisce, tenendo, al contempo, a distinguere ed a sottolineare il proprio «ottimo rapporto personale e politico-amministrativo col sindaco Geraci, il quale ha preso atto delle mie dimissioni e le ha accettate, come si dice, senza riserve».
L’«ottimo rapporto personale e politico-amministrativo» con Antonio Gianzi è confermato dalle parole dello stesso primo cittadino, il quale, manifestamente sorpreso dalla rapida diffusione della notizia relativa alle dimissioni del suo assessore, ha detto: «Gianzi ha manifestato la propria volontà di farsi da parte ma lunedì riunirò la Giunta e in quella sede proverò a fare rientrare le sue dimissioni».
Seppure implicita, è una conferma delle beninformate “voci di palazzo”, Palazzo Garopoli s’intende.
Voci che palesano pure d’altri “malesseri” nella compagine politico-amministrativa guidata da Geraci, con altre possibili defezioni. Lo scopriremo solo vivendo…{jcomments off}